Design week: a Milano, il segno pop della Cracking Art

Nei Club Virgin Active di Milano (Cavour, Piazzale Lodi e Bocconi) decine di rane fluo, anatre e tartarughe, poi orsi, chiocciole e conigli in taglia extralarge, pop e colorati, hanno invaso gli spazi dove si allena il popolo del fitness: in sala pesi, a bordo piscina, nelle hall di ingresso, in occasione della Milano design Week.

Una novantina in tutto gli esemplari ecosostenibili realizzati dal movimento artistico biellese, che hanno allegramente occupato gli spazi dei tre club grazie alla collaborazione nata tra il brand e il collettivo che da trent’anni è pioniere della salvaguardia del pianeta attraverso l’uso creativo della plastica rigenerata.

«Il progetto nasce infatti da una profonda affinità di valori» spiega Alessandro Garibaldi. «I nostri Club sono spazi di energia e aggregazione: vederli abitati da queste opere è un’esperienza nuova e un modo per sorprendere, ispirare e stimolare la nostra community. L’invito rivolto ai nostri soci è quello di interagire con gli animali, fotografandoli e perché no, rendendo virali le installazioni».

L’allestimento, che ha debuttato lunedì scorso, prosegue per l’intera settimana fino a domenica e mira a stimolare l’interazione,, l’immaginazione e, naturalmente, la gioia di fare attività fisica.

«Abbiamo amato da subito l’idea di collaborare con Virgin Active Italia perché i suoi Club non sono semplici palestre, ma veri spazi di aggregazione, movimento e consapevolezza» spiega Kicco Cagna co-founder di Cracking Art. «E’ la prima volta che portiamo le nostre opere indoor, nel tempio dell’allenamento, stimolando così un nuovo tipo di relazione tra arte e persone».

Il progetto di collaborazione in linea con la campagna «More Active, Less Plastic» di Virgin Active, è un inno all’importanza di un lifestyle attivo ma attento all’impatto sul pianeta e prevede una serie di iniziative di comunicazione: campagne social e digital, il coinvolgimento di content creators e un evento speciale riservato a soci e ospiti.