
Economia & Società / Biella
Domenica 02 Marzo 2025
Guabello 1815: racconti per immagini
Un video porta in volo il tessuto nello spazio
Lo storytelling in una clip di 90 secondi «Ogni nuova collezione merita di essere narrata con linguaggi inediti, capaci di trasmettere identità»
Due mesi di lavoro, uno studio di posa a Milano, uno staff di 15 persone, 58 minuti di girato (a temperature che non arrivavano a 10 gradi), 4 abiti, 145 metri di tessuto. Sono i numeri di un video che trasporta l’osservatore nello spazio infinito, colorato di blu notte e punteggiato di stelle e galassie sconosciute. In quello spazio volteggiano i due modelli di Space Express, la capsule creata da Guabello 1815 e lanciata con un video emozionale che evoca un futuro non poi così lontano.
«La moda è un settore in continua trasformazione, che richiede adattamento e nuove proposte creative e tecnologiche» spiega Ludovico Zegna commucation manager di Guabello 1815. «In questo caso il supporto video ci ha permesso di mostrare visivamente la versatilità e il dinamismo della collezione, mentre uno storytelling ben costruito ha aiutato a creare un legame emotivo con brand e designer. Inoltre, la nuova identità rafforza il posizionamento, comunicando un valore essenziale: la possibilità di accedere immediatamente a un’ampia selezione di tessuti, disponibili in grandi quantità e pronti per la spedizione»

Nel panorama della moda contemporanea, dove funzionalità ed estetica devono coesistere senza compromessi, l’azienda di Mongrando ha così ridefinito i canoni del tessuto con la capsule Space Express e con le immagini. L’esclusiva collezione, che si riassume in un minuto e mezzo di clip. nasce per chi cerca un perfetto equilibrio tra comfort (tanto che i due modelli si muovono nel vuoto con leggerezza, come se fluttuassero in assenza di gravità), eleganza, innovazione e responsabilità ambientale, quella che parte dal pianeta e va oltre il limite del globo terracqueo In quei 90 secondi si esprimono dunque numerosi concetti, raccontando il prodotto per «farlo sentire» allo spettatore.
Se nel cuore della collezione, realizzata in 100% lana merino, si trova una tecnologia bistretch che garantisce un’elasticità straordinaria, sia in trama che in ordito, i tessuti si adattano al corpo con naturalezza e ogni movimento, nella clip, è assecondato con fluidità fino a diventare seconda pelle.
Da questi temi l’agenzia è partita per raccontare Space Express attraverso un tributo creativo che pone il colore come terzo protagonista insieme agli indossatori che volteggiano e che, attraverso gli abiti, mostrano la moda maschile e femminile.

«Raccontare le collezioni in modo nuovo è un’esigenza e un’opportunità, soprattutto quando a farlo è il lanificio più storico del gruppo Marzotto. Qui, la metamorfosi non è solo evoluzione, ma un valore fondante, Ogni collezione merita di essere narrata con un linguaggio inedito, capace di trasmettere identità, eccellenza e avanguardia».
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