
Economia & Società / Biella
Domenica 12 Ottobre 2025
Il beverage su misura parla biellese ma punta sull’Europa
Bubble Bev Il team di Ranghino e Rosa è in continua crescita mentre il fatturato raddoppia. Nel nuovo stabilimento di Lessona la produzione sarà decuplicata

Da start-up a punto di riferimento dell’industria del beverage made in Italy: in soli cinque anni Bubble Bev, marchio di Meadlight Drinks, ha trasformato la produzione conto terzi in un laboratorio di idee, creatività e personalizzazione. Fondata nel 2019 dai due giovani imprenditori Nick Ranghino e Luca Rosa, l’azienda ha investito oltre 10 milioni di euro quest’anno nella realizzazione, a Lessona, di un impianto produttivo tra i più moderni del Paese (su 12.500 metri quadrati coperti) che attualmente ospita un team di una sessantina collaboratori con un’età media di 30 anni.
Ma la ricerca di personale è costante. «Abbiamo sempre posizioni aperte e riceviamo anche 300 application per ognuna. Il processo di selezione è lungo ma la cosa che più ci fa piacere è che le candidature arrivano non solo dal Biellese ma da tutta l’Italia. Per questo stiamo pensando a un piano di welfare che consenta, a chi si sposta, di sostenere le spese di alloggio e di trasferimento» spiegano i due imprenditori.

Bubble Bev oggi si è trasformata in una piattaforma di innovazione condivisa dove brand affermati e realtà emergenti collaborano per dare vita a soluzioni creative, sostenibili e flessibili, dalla nascita della bevanda al packaging, dalla gestione del progetto fino alla produzione. Una filosofia che ha guidato l’azienda sin dall’inizio puntando su giovani talenti, tecnologia avanzata e progetti ad alto valore aggiunto.
«Siamo a Lessona da circa 8 mesi dove abbiamo trasferito la parte produttiva che era a Benna e l’ufficio di Biella. Il nuovo polo è, e sarà, la nostra “casa”. Nello stabilimento abbiamo installato nuove linee produttive che aumenteranno sensibilmente la nostra capacità fino a 10 volte».
Nel 2024 Bubble Bev ha superato i 4,2 milioni di euro di fatturato e ottenuto la certificazione per la parità di genere, traguardo che la colloca tra le poche realtà del settore co-manufacturing a vantare questo riconoscimento. «La strada che stiamo percorrendo va verso un’espansione europea che darà crescita di fatturato a due cifre. La stima di chiusura del 2025 si aggira attorno agli 8 milioni, nel 2026 prevediamo un raddoppio e negli anni prossimi il trend dovrebbe essere rispettato grazie a collaborazioni con tipologie di clienti diversificate, con la grande distribuzione (Gdo) e con nuovi strumenti di vendita. Siamo co-creatori di esperienze con l’obiettivo di costruire un nuovo modo di fare beverage, fondato su collaborazione e innovazione continua».
Ed è proprio da questa visione che nasce Exclusive Selection, il nuovo servizio pensato per il mondo della ristorazione e per gli eventi. L’iniziativa consente di personalizzare con il proprio marchio due bevande premium, una Indian Tonic e un Energy Drink, sviluppate a partire dall’esperienza diretta di Bubble Bev con i brand internazionali e osservando i trend di mercato più recenti.
L’idea è semplice: rendere la customizzazione accessibile anche a locali, ristoranti e piccole realtà, superando i vincoli tipici del «full custom», spesso limitanti per costi e quantitativi minimi. Con Exclusive Selection in pochi passaggi (scelta della bevanda, definizione dell’etichetta e della fornitura), si ottiene un prodotto esclusivo, con tempi di consegna di 10-15 giorni e minimi d’ordine ridottissimi. Bubble Bev offre anche supporto grafico e creativo interno, per dare vita a un prodotto dal look premium e dal contenuto di qualità, capace di comunicare con immediatezza l’identità di un’attività o di un evento.
«Una bevanda personalizzata può diventare un elemento narrativo» proseguono Rosa e Ranghino «che rafforza il ricordo di un’esperienza, aggiunge coerenza al contesto e trasmette un valore percepito più alto».
Il lancio segna un passo strategico per l’azienda, che rafforza così la propria presenza diretta nel canale Horeca, aprendo nuove opportunità nel mercato del beverage personalizzato e di alta gamma. «Nel 2026 Bubble Bev rafforzerà anche i suoi criteri di sostenibilità presentando il suo primo bilancio, approcciandosi alla Certificazione B-Corp e a quegli standard alimentari che ci permettono di garantire qualità e trasparenza a tutto il processo di produzione».
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