Il laboratorio che trasforma ceramica e tessuti in arte

La scelta di vita fatta tre anni fa da Elena Ghirardi, artista biellese ideatrice di “EG filodiluce” a Graglia

Trasformare la passione per la moda e l’arte della lavorazione della ceramica in un lavoro, mettendo assieme abilità tecniche, fantasia e amore per il proprio territorio e le sue eccellenze. È la scelta di vita fatta tre anni fa dae Elena Ghirardi, artista biellese ideatrice di un laboratorio di ceramica a Graglia, “EG filodiluce”. Un luogo magico, lontano dai rumori e dal caos della città, dove l’artista realizza lampade in ceramica con tessuti nobili e naturali biellesi.

Elena e la sua boutique erano presenti al Borgo di Babbo Natale di Candelo, per presentare elementi decorativi, idee regalo e oggetti in ceramica fatti interamente a mano. E ha partecipato anche all’evento espositivo “Cittàdearket” di fondazione Pistoletto. Una passione, quella per la ceramica, che le ha trasmesso la sorella Federica e che ha unito alle sue competenze nel campo della moda e abbigliamento. Spiega la donna: «Mi piace definirmi “un’anima artistica“, che dopo 20 anni di esperienza nel settore della moda italiana e francese ha deciso di ampliare i propri orizzonti. Attratta dall’armonia delle linee essenziali, dalla fluidità dei tessuti pregiati del biellese e alla ricerca sempre e comunque di una eleganza innovativa, sono arrivata a creare un oggetto artistico, decorativo e funzionale al tempo stesso. Il mio percorso, dall’abbigliamento alla creazione di un oggetto si é delineato durante un periodo di rielaborazione personale, alla ricerca di un rinnovato benessere interiore. Un cammino che ha fatto “luce” sulle mie motivazioni profonde: non più solo il desiderio di proporre il “bello” attraverso capi di abbigliamento ricercati, ma il bisogno di offrire qualcosa di più luminoso capace di apportare calore, serenità e armonia nell’intimo delle nostre case. Un oggetto destinato a durare nel tempo, che cambia l’atmosfera delle giornate e serate, e che forse ci ispiri maggior fiducia verso la luce che ci abita e ci circonda».

La lavorazione della ceramica implica calma, pazienza e tanta manualità, come sottolinea Elena Ghirardi: «Con questo progetto ho dato sfogo all’anima artistica che vive in me da tempo, come credo in ciascuno di noi, che ha imparato il prezioso e profondo significato della pazienza attraverso l’arte della ceramica.

Un’arte che è trasformazione: un procedere lento in cui non è possibile saltare dei passaggi, e l’attesa ne è l’elemento principale. Un’attesa che si conclude con l’invito a creare con cura l’abito più idoneo a rivestire la lampada di quei tessuti naturali che la scaldano per illuminarci l’anima, mi auguro, di luce nuova».

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