Economia & Società / Biella
Domenica 26 Ottobre 2025
Ippica, golf e beach volley: le sfumature della sabbia giusta
Minerali Industriali e Sasil. Il manager Fabio Cibin: «Prima di arrivare sul campo, dietro c’è sempre un lavoro di ascolto, di esperimenti e di passione»
Non tutti i granelli di sabbia sono uguali: ci sono le sabbie per i campi da golf diverse da quelle per il beach volley o il padel e anche se sembra una banalità, anche i campi equestri richiedono materiali con caratteristiche specifiche (tecnicamente con gradi di granulometria, stabilità e drenaggio particolari.
«Sfumature» curiose, queste ultime, note più a chi pratica sport o, nel caso specifico, a chi sta in sella, e di conseguenza ai fornitori che lavorano coni maneggi. La qualità della sabbia influisce infatti direttamente su comfort del cavallo e sicurezza del cavaliere.
Nel Biellese orientale c’è chi si occupa, tra i suoi business, anche della produzione e vendita della sabbia per equitazione. Sasil, società del gruppo Minerali Industriali, a Brusnengo si dedica a questo particolare materiale trattando feldspato, granito e quarzo che permettono di dare maggiore valore alle performance degli animali e di chi li cavalca.
Nel caso di una struttura ippica all’aperto, la sabbia dovrà ad esempio permettere all’acqua di defluire in maniera più rapida così da garantire campi perfettamente efficienti; per un maneggio al coperto invece dovrà garantire un’ottima compattezza, i granelli più piccoli della sabbia permettono infatti di dare elasticità al fondo con un effetto anche sulla salute del cavallo. E anche il colore ha una importanza determinante, in particolare per le riprese televisive.
«Ogni sabbia racconta una storia diversa. Prima di arrivare su un campo, dietro c’è sempre un lavoro di ascolto, di prove e di passione. Non consegniamo solo un materiale, ma la soluzione giusta per dare a chi lo usa il terreno ideale per far emergere il meglio» spiega Fabio Cibin, direttore commerciale Ceramics, Glass e Specialties.
Un momento per raccontare “in diretta” le sabbie e condividere business e passione per l’equitazione sarà FieraCavalli, la principale expo equestre internazionale italiana, che si svolge a Verona dal 6 al 9 novembre e dove Minerali Industriali sarà presente con il brand Sport&Leisure, in uno stand dedicato.
Dal mondo dell’equitazione a quello della ceramica e del vetro, passando per l’economia circolare e l’edilizia, novembre è per il Gruppo un mese di grande impegno fieristico: All for Tiles (Modena, 28-29 ottobre), evento dedicato alle aziende dell’industria ceramica con workshop tematici; Ecomondo (Rimini, 4-7 novembre), punto di riferimento internazionale per la transizione ecologica e l’economia circolare; e ancora Made Expo (Rho, 19-22 novembre), per l’edilizia sostenibile e circolarità applicata al settore delle costruzioni.
«Le fiere sono per noi momento di condivisione, apprendimento e riflessione con i nostri clienti e con i player globali. Minerali Industriali oggi concentra la sua strategia su materie prime industriali a elevato grado qualitativo, puntando sulle nicchie settoriali e non più sulle commodity. Estrazione, trattamento, riciclo e fornitura sono i nostri punti chiave e ci posizioniamo come “fornitore europeo qualificato” sia a livello nazionale che internazionale grazie anche a una presenza diversificata e a una rete commerciale capillare in tutti i paesi nei quali operiamo» prosegue il manager.
La trasversalità di Minerali Industriali, attivo in settori diversi, è frutto di una visione comune: innovazione, qualità e sostenibilità. Nel Biellese il nome è spesso associato soltanto a Sasil, ma la multinazionale è in realtà il risultato della fusione di due realtà storiche italiane: Maffei, fondata ai primi del ‘900 e Gruppo Minerali attiva dagli anni ’70. Oggi rappresenta un Gruppo minerario all’avanguardia, con una forza lavoro di circa 600 persone, di cui circa la metà sul territorio italiano. Nel 2024 ha conseguito risultati significativi, commercializzando quasi 4 milioni di tonnellate di materie prime e generando un fatturato di circa 170 milioni di euro. Detiene concessioni minerarie su una superficie totale di oltre 3.500 ettari, distribuite in 15 unità produttive in Italia, Europa, Asia, Nord Africa e in Centro e Sud America.
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