
Economia & Società / Biella
Lunedì 30 Giugno 2025
Proiettati verso il futuro,
dalla materia prima al filo
Zegna Baruffa. Presentato il secondo bilancio nel segno della sostenibilità
A un anno di evoluzione concreta, con azioni misurabili e che riflettono l’approccio ESG della governance aziendale per guidare sistemicamente l’integrazione dei principi di sostenibilità, Zegna Baruffa Lane Borgosesia pubblica il suo secondo bilancio di sostenibilità confermando il livello «Excellence» nel protocollo 4s Chem e raggiungendo il livello «Progressive» nel programma «Supplier to Zero» promosso dalla Zdhc, a dimostrazione della cura posta nell’uso responsabile delle sostanze chimiche.
Un passo importante per esplorare materiali alternativi e sostenibili e capaci di rispondere alle nuove esigenze del mercato tessile, è stato l’avvio della collaborazione con Spiber, un’innovativa bio-venture giapponese nota per la sua rivoluzionaria fibra Brewed Protein prodotta con una tecnologia di fermentazione all’avanguardia.
Sul fronte ambientale, l’azienda ha investito in modo significativo per ridurre l’impatto della propria attività produttiva. Lo stabilimento di Borgosesia è stato interessato da due interventi strutturali fondamentali: il completo relamping Led e l’installazione del suo primo impianto fotovoltaico. A questi traguardi si affianca un risultato rilevante in termini di risparmio idrico, con una riduzione del 17% nei prelievi d’acqua rispetto all’anno precedente. È stato inoltre completato lo studio Oef (Organisational Environmental Footprint) e il calcolo delle emissioni Scope 3, a testimonianza di un approccio sempre più scientifico e trasparente alla rendicontazione ambientale.
Lavorando in questa direzione lo scorso anno, Zegna Baruffa Lane Borgosesia ha chiesto a tutti i fornitori strategici non solo di rispettare gli standard di compliance, ma anche di condividere dati quantitativi sulle proprie performance ambientali. L’utilizzo di lane rigenerative certificate, come Nativa ed Engraw Land to Market, si conferma una scelta centrale per garantire tracciabilità, qualità e rispetto del territorio fin dalla materia prima.
Sempre nel corso del 2024 è inoltre entrata a far parte di SlowFiber, associazione di rete che vede protagoniste alcune fra le realtà imprenditoriali più importanti della filiera biellese e italiana, e che si pone come missione di diffondere nel comparto Tessile-abbigliamento i valori del bello, buono, sano, pulito, giusto e durevole in sintonia con i valori aziendali.
Fra le pagine del bilancio, al capitolo territorio si trovano le iniziative che hanno messo in dialogo industria, arte e formazione. L’edizione più recente di CirculArt, realizzata con la Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, ha coinvolto giovani talenti in una riflessione condivisa sull’economia circolare. E proseguita la collaborazione con il Liceo Tessile di Vallemosso, con percorsi formativi che alternano teoria e pratica, a sostegno delle nuove generazioni. A conferma dell’attenzione verso il benessere e la crescita delle persone, l’azienda ha ottenuto il riconoscimento «Top Job – Best Employer 24/25», posizionandosi tra i migliori datori di lavoro italiani. Il Bilancio di Sostenibilità rappresenta non solo una fotografia dell’impegno già compiuto, ma anche una dichiarazione d’intenti verso il futuro che mira a trasformare la sostenibilità in valore concreto, generativo e condiviso, capace di alimentare innovazione, fiducia e senso di responsabilità lungo tutta la filiera.
© RIPRODUZIONE RISERVATA