Qualità della Vita del Sole 24 Ore, la provincia di Biella guadagna 13 posizioni

Il sindaco Claudio Corradino «Soddisfatto per i risultati dell’indagine »

«Biella è in forte recupero» così il sindaco di Biella Claudio Corradino commenta i risultati dell’analisi del Sole 24 Ore relativa alla “Qualità della vita 2023” che vede la nostra provincia guadagnare 13 posizioni rispetto all’anno scorso, posizionandosi al 52° posto. «Nel 2019, anno in cui ci siamo insediati, Biella era al 55° posto, per cui abbiamo portato un territorio ad essere in crescita in quasi tutte le voci prese in considerazione,. L’indicatore Affari e lavoro registra un miglioramento di ben 47 posizioni, tanto da passare dal 94° al 47° posto. Netto incremento anche per ciò che concerne Giustizia e Sicurezza, con 28 posizioni guadagnate e un rank che vede Biella al 31° posto. In questo settore sono da rilevare i pochi furti di autovetture (Biella all’11° posto), i delitti informatici (13°) e i furti in abitazione (26°), mentre il territorio riceve un lusinghiero quinto posto per ciò che concerne la mortalità dovuta a incidenti stradali. Ambiente e servizi colloca Biella al 51° posto (miglioramento di 12 posizioni) con ottimi riscontri legati ai progetti PNRR (18° posto); alla presenza di farmacie (21°); alla qualità della vita dei giovani (22°); alle scuole accessibili (27°) e alla qualità della vita delle donne (29°).

Saldo positivo anche per la Cultura e tempo libero, con un salto in avanti di sette posizioni (60° posto). Valore top per il numero di spettacoli (6° posto) e l’indice di lettura (12°).

Per quanto riguarda Ricchezza e consumi Biella si mantiene in alto, con il 14° posto (due in meno rispetto all’anno precedente, ma dieci anni fa eravamo addirittura al 33° posto). Restiamo nella top ten nelle voci relative alla spesa delle famiglie per il consumo di beni durevoli (4° posto, appena fuori dal podio); riqualificazioni energetiche (5°), nei finanziamenti (9°) e nella % delle fatture commerciali pagate oltre i 30 giorni (10°).

Le dolenti note riguardano il settore Demografia e società con Biella al 99° posto e una perdita di 15 posizioni. Incidono in questo caso il quoziente di natalità, l’indice di dipendenza strutturale, cioè i residenti in età non attiva (0-14 anni e 65 anni e più) e il consumo di farmaci per l’obesità; tutti indicatori che ci vedono oltre la centesima posizione.

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