Trimestrale Gruppo Zegna, i ricavi sfiorano i 400 milioni

Bene il marchio “Ermenegildo Zegna”; pesa invece l’andamento di Thom Browne, che segna cali a doppia cifra sia nei primi nove mesi dell’anno che nel singolo trimestre

E’ una trimestrale solida quella archiviata al 30 settembre dal Gruppo Zegna. Dopo aver chiuso il primo semestre 2025 con ricavi a -3,4%, il player italiano ha messo a segno un terzo trimestre in crescita con ricavi da 398 milioni di euro, in aumento dello 0,2% a cambi correnti e del 3,6% a cambi costanti. Una performance spinta da un’accelerazione nel canale dtc (vendita diretta ai consumatori), che – come ha precisato nella nota Ermenegildo Zegna, presidente e Ceo del gruppo – ha registrato una solida crescita organica del +9% rispetto al +6% organico riportato nella prima metà dell’anno.

«Sono soddisfatto della continua crescita del canale dtc del marchio Zegna, guidata dalle Americhe e dall’Emea, e anche entusiasta di vedere il miglioramento significativo delle performance di Tom Ford Fashion e Thom Browne, il cui canale dtc è cresciuto a doppia cifra su base organica in questo trimestre» ha commentato il manager.

Guardando ai nove mesi del gruppo, le vendite superano 1,3 miliardi di euro, in calo del 2,3 per cento. Nel dettaglio delle performance dei singoli marchi che fanno capo al gruppo, la casa di moda omonima ha trainato le vendite con ricavi pari a 819,8 milioni di euro, rispetto a 810,6 milioni di euro nei primi nove mesi del 2024 (+1,1% rispetto all’anno precedente e +3,6% organico). Nel terzo trimestre, il marchio ha registrato una crescita del 2,0% rispetto all’anno precedente e del 5,6% organica.

Pesa invece l’andamento di Thom Browne, che segna cali a doppia cifra sia nei primi nove mesi dell’anno (-19,4%) che nel singolo trimestre (-9,6%), con ricavi pari a 48,2 milioni di euro. Positiva invece la performance di Tom Ford Fashion, che ha beneficiato delle collezioni presentate a Parigi sotto la direzione creativa di Haider Ackermann. Nei primi nove mesi, i ricavi sono ammontati a 218,7 milioni di euro (+2,2% rispetto all’anno precedente e +3,9% organico). Nel terzo trimestre, il marchio ha raggiunto ricavi per 66 milioni di euro, +0,9% rispetto all’anno precedente e +4,3% organico, grazie a un’accelerazione sequenziale nella crescita organica a doppia cifra nel canale dtc

Infine, calano i ricavi provenienti dal tessile, che segnano -4,6% nei nove mesi. Rispetto alle aree geografiche, pesa sia nel trimestre (-10,8%) che nei nove mesi (-15%) il calo del mercato cinese. Mentre torna a salire nel Q3 l’area Emea (+1,4%) e continuano a crescere le Americhe (+8,2%). In flessione invece nel Q3 l’Apac, che segna -2,5% su base corrente.

Rispetto alle aree geografiche, pesa sia nel trimestre (-10,8%) che nei nove mesi (-15%) il calo del mercato cinese. Mentre torna a salire nel Q3 l’area Emea (+1,4%) e continuano a crescere le Americhe (+8,2%). In flessione invece nel Q3 l’Apac, che segna -2,5 per cento su base corrente.

Guardando alle sfide dei prossimo mesi, Ermenegildo Zegna afferma: «Ci aspettiamo che l’ambiente rimanga sfidante per la nostra industria, con incertezze persistenti nella domanda dei consumatori e fluttuazioni valutarie. Tuttavia, il successo delle recenti sfilate di moda di Tom Ford e Thom Browne, il buon riscontro delle nostre nuove collezioni autunno/inverno da Zegna e i numerosi progetti in corso mi danno fiducia sul fatto che continueremo a raggiungere i nostri obiettivi a medio termine».

Attualmente le azioni del gruppo in Borsa segnano un calo di tre punti percentuali.

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