Il Pd sul caso Pozzolo dopo la conferenza stampa della Meloni

Dopo la conferenza stampa di ieri, arriva oggi una nota del Pd Biellese a fare seguito alle vicende legate all’onorevole Pozzolo. Ecco la nota firmata dalle segreterie del Partito Democratico Biellese e del Circolo del Partito Democratico di Biella.

«Finalmente Giorgia Meloni ha commentato il gravissimo fatto di Rosazza e ha reso noto di aver chiesto la sospensione di Pozzolo dal partito. Atto giusto e dovuto, stupisce solo che ci siano voluti quattro giorni per comunicarlo. Nel mentre, apprendiamo con sollievo del miglioramento delle condizioni di salute di Luca Campana, vittima dell’ irresponsabilità inaccettabile di Pozzolo: ha sporto denuncia dopo averci pensato approfonditamente “perché sono un semplice operaio, mentre lui è un politico”, come ha dichiarato in una recentissima intervista, che deve far riflettere sull’immagine che certa politica sta dando di sé. A lui va tutta la solidarietà di tutta la comunità democratica biellese: la magistratura svolgerà il suo compito e nella sua attività esprimiamo la massima fiducia. Contrariamente a quanto dichiarato da FDI in un comunicato stampa, il fatto ha però una duplice rilevanza politica. Da un lato, la circostanza che Pozzolo, nelle sue traballanti e inaccettabili giustificazioni, che hanno dato solo rilevanza alla sua irresponsabilità, abbia ritenuto di avvalersi dell’immunità parlamentare, peraltro a sproposito, come un qualsiasi Marchese del Grillo. Dall’altro, che un uomo con la sua storia politica, con le sue dichiarate nostalgie per Mussolini, le boutade omofobe, le inaccettabili gaffe su presunti parassiti della società che tali non erano, sia stato candidato alla Camera. E la responsabilità politica di aver portato all’interno del Parlamento un personaggio simile ha due nomi e cognomi: Giorgia Meloni e Andrea Delmastro, di cui Pozzolo è un fedelissimo. Di questo entrambi dovrebbero rendere conto. E questa gigantesca responsabilità nella scelta di un personaggio quanto meno inquietante per la candidatura al principale organo costituzionale di espressione della democrazia, pone una domanda nel nostro piccolo: è forse col medesimo criterio che Delmastro, vero e unico mazziere della destra biellese, sceglierà le candidature per le amministrative di giugno nei nostri comuni?».

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