Cascina Oremo, dal desiderio
al cambiamento

La rassegna

Un nuovo appuntamento ha interessato il pubblico di Palazzo Gromo Losa, a Biella, in occasione del quarto appuntamento della rassegna culturale “Oremo Leggi, Esplora”, a cura di Cascina Oremo e della Biblioteca Luigi Squillario di Città Studi.

L’incontro, intitolato “Spazio al desiderio. Il potere delle aspirazioni per generare innovazione e giustizia sociale”, nei giorni scorsi ha registrato un’ottima partecipazione con più di 50 persone presenti e ha offerto spunti di riflessione sul ruolo del desiderio come motore di cambiamento sociale. Durante l’incontro, gli autori Paolo Venturi e Flaviano Zandonai hanno illustrato i temi principali del loro libro, in dialogo con il moderatore Andrea Quaregna, segretario generale della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella.

Venturi, direttore di AICCON (Centro Studi promosso dall’Università di Bologna che svolge attività di ricerca e formazione nell’ambito dell’Economia Sociale) e docente di imprenditorialità sociale all’Università di Bologna, e Zandonai, Open Innovation Manager del Gruppo Cooperativo CGM e sociologo, hanno approfondito il ruolo del desiderio come motore collettivo di cambiamento e strumento di innovazione sociale. L’invito è stato ripensare il desiderio non solo come aspirazione personale, ma come elemento centrale per creare legami che tessono rigenerazione sociale e territoriale. Durante la presentazione è stato evidenziato come relazioni, spazi di conversazione e luoghi di partecipazione siano risorse fondamentali per chi coltiva e valorizza i territori.

Il prossimo appuntamento della rassegna si terrà martedì 28 gennaio a Cascina Oremo e vedrà protagonista Carlo Andorlini, con l’incontro “Apprendere, crescere, partecipare. Politiche giovanili territoriali in Italia”. Andorlini è docente a contratto della Magistrale “Disegno e gestione degli interventi sociali” dell’Università di Firenze, consulente per realtà del terzo settore e Pubbliche Amministrazioni impegnate nella costruzione di processi di welfare di comunità e nello sviluppo di autonomia giovanile.

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