In ospedale gli esperti di chirurgia del piede e della caviglia

Coordinati dal direttore di Ortopedia Walter Daghino. I docenti arrivavano da tutto il Piemonte

L’Asl Biella ha ospitato per il quarto anno consecutivo il “corso teorico-pratico di Chirurgia dei traumi del piede e della caviglia”, giunto alla sua 14a edizione. Coordinatore scientifico del corso, tenutosi alla fine di febbraio, Walter Daghino, direttore di Ortopedia e Traumatologia, specialista della chirurgia del piede e della caviglia sia in casi di urgenza sia con attività programmata. I partecipanti hanno frequentato sessioni teoriche, esercitazioni pratiche su modelli plastici e sedute operatorie, per una formazione immersiva e completa. Una parte dell’équipe biellese, che negli ultimi mesi si è arricchita di 5 nuovi medici, ha preso parte all’organizzazione.

I docenti

Il corso è patrocinato da SIOT (Società Italiana Ortopedia e Traumatologia), SICP (Società Italiana della Caviglia e del Piede) e dalla Scuola di Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia dell’Università degli Studi di Torino. Tra i professionisti al di fuori dell’Asl di Biella che hanno partecipato come docenti: Luigi Milano della Clinica Cellini di Torino, Angelo Bertelli della Clinica Eporediese di Ivrea, Kristijan Zoccola dell’Ospedale San Giovanni Bosco di Torino, Valentina Aichino dell’Asl Biella, Bruno Battiston, Alessandro Aprato, Daniele Santoro, Martino Deregibus, Massimo Navissano e Davide Ciclamini del C.T.O. di Torino.

Inoltre, alcuni componenti della équipe di ortopedici dell’Asl Biella hanno avuto un ruolo centrale durante il corso, supportando Daghino e partecipando in qualità di docenti, di tutor e di assistenti nel corso delle sedute operatorie. Il corso è stato infatti suddiviso in tre fasi: sessioni teoriche, esercitazioni pratiche su modelli plastici e sedute operatorie. Le sessioni teoriche hanno riguardato le lesioni traumatiche della caviglia, le lesioni non ossee, le lesioni pediatriche, le lesioni traumatiche del retropiede, del mesopiede e dell’avampiede. Le esercitazioni pratiche hanno poi permesso ai corsisti di eseguire in prima persona le tecniche chirurgiche discusse su modelli plastici. Infine, sono state svolte due giornate di sedute operatorie, durante le quali i corsisti, a turno, hanno potuto seguire gli interventi ed assistere il dottor Daghino durante le procedure, grazie alla videoproiezione in diretta del campo chirurgico in una sala adiacente, con la discussione in presa diretta con gli operatori.

Le parole di Daghino

Walter Daghino ha detto: «Abbiamo ricevuto ottimi feedback da parte dei giovani colleghi che si sono approcciati al nostro ospedale. Il valore aggiunto di questo corso è soprattutto la possibilità per i corsisti di seguire le sessioni chirurgiche, in sala operatoria o in video-proiezione, con immagini in alta definizione e il collegamento audio con i chirurghi che possono così spiegare le procedure in diretta. Mi rende orgoglioso sapere che alcuni medici di Biella che hanno partecipato alle scorse edizioni come discenti si siano impadroniti delle tecniche apprese e ora siano entrati nel corpo docenti del corso».

Le testimonianze dei corsisti

Sono stati raccolti alcuni commenti da parte dei corsisti. I 12 discenti erano specialisti e specializzandi provenienti da Milano, Genova, Teramo, Varese, Matera e dalle province di Rovigo, Caserta e Torino.

Elisa Protti, ortopedico dell’ospedale di Rovigo e discente al corso Chirurgia dei traumi del piede e della caviglia XIV edizione, ha dichiarato: «Ho frequentato questo corso dopo qualche anno di attesa: l’argomento è selettivo, molto specialistico, ma anche di effettivo interesse un po’ per tutti i colleghi, in quanto la traumatologia d’urgenza è un tema chiave in tutti gli ospedali, anche in quelli di provincia».

Allo stesso modo, Giulia Beltrame, specializzanda al terzo anno all’Università degli Studi di Milano, ha così commentato: “Sono contenta di aver avuto la possibilità di partecipare a questo corso poiché è molto specialistico e ben organizzato, composto da parte pratica, parte teorica e la possibilità di vedere il Dottor Daghino in sala operatoria. Credo sia un corso che vale assolutamente la pena frequentare, soprattutto in specialità, dal momento che fornisce un know-how importante su una chirurgia specialistica e diffusa».

Le parole di Eva Anselmo

Eva Anselmo, direttrice sanitaria, ha espresso soddisfazione: «È sicuramente un’opportunità per Biella aver ospitato per il quarto anno consecutivo un corso dal così alto valore scientifico, che inserisce il presidio biellese in una rete professionale qualificata. La Direzione Generale ringrazia Daghino e si complimenta per il raggiungimento in queste settimane del completamento dell’organico medico di Ortopedia e Traumatologia, grazie all’assunzione di giovani medici che sotto la sua guida stanno crescendo professionalmente».

Il programma completo del corso Chirurgia dei traumi del piede e della caviglia XIV edizione è consultabile al seguente link: https://bit.ly/chirurgia_dei_traumi_del_piede_e_della_caviglia_2024_ASLBI

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