La Lancia Fulvia taglia il traguardo della solidarietà per la sala ibrida dell’Ospedale di Biella

L’auto era di proprietà di un donatore e è stata aggiudicata da un collezionista torinese per un valore di 45mila euro

Biella

La soddisfazione, all’interno del Direttivo dall’Associazione Auto - Moto Storiche Alto Piemonte - di Biella, è a dir poco palpabile. La notizia è che la “missione” affidata ad AMSAP dall’Associazione Amici dell’Ospedale di Biella è stata portata a termine con successo: la Lancia Fulvia donata da un cittadino per contribuire alla raccolta fondi per la realizzazione della Sala Ibrida dell’Ospedale di Biella, ha trovato a Torino la sua nuova collocazione.

Nell’estate scorsa il Presidente di AMSAP, Carlo Tarello, aveva accolto l’invito di Leo Galligani, Presidente dell’Associazione Amici dell’Ospedale, che ha potuto contare in tutti questi mesi sulla collaborazione fattiva di Lucio Ferrigo, Massimo Gioggia, Renzo Costenaro e di un gruppo di soci che con competenza, entusiasmo e grande cuore hanno condotto il progetto fino al raggiungimento dell’obiettivo.

Il donatore, che ha voluto rimanere anonimo, aveva infatti manifestato la volontà di trasformare l’auto che lo aveva accompagnato nei momenti più belli della sua vita in un gesto di bene per la collettività.

In chiusura dell’anno, proprio in occasione dei giorni del decennale dell’Ospedale, un collezionista torinese ha presentato un’offerta di 45 mila euro.

Determinante nella valorizzazione del progetto e nella sua diffusione grazie ad una rete di contatti e il concreto supporto in numerose iniziative è stato l’apporto AMSAP Biella, un’associazione senza fini di lucro che si rivolge a tutti i possessori ed appassionati di veicoli storici e che si occupa dell`organizzazione di manifestazioni e la promozione di eventi culturali, legati al motorismo storico, dedicati ai propri soci, che possono partecipare con le proprie auto o moto d’epoca.

L’iniziativa era stata annunciata il 15 luglio con una conferenza stampa e la presentazione di un filmato che ha suscitato, da subito, grande curiosità.

Da quel momento la vettura, una Lancia Fulvia HF 1600 del 1971, uniproprietario e in ottime condizioni, è rimasta esposta nell’atrio dell’Ospedale di Biella.

Sul giornale di oggi, 14 gennaio, l’articolo completo.

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