Tumori, serata con l’esperto mondiale

A Biella Alberto Costa. Appuntamento il 5 febbraio alle 17.30 a palazzo Gromo Losa

Torna a casa Alberto Costa e lo fa per parlare di un argomento che conosce così bene da essere stato chiamato come consulente dalla Commissione Europea: il chirurgo senologo di origini biellesi, prima collaboratore e poi autore di una biografia-omaggio a Umberto Veronesi, volto simbolo dell’oncologia in Italia, sarà il protagonista della serata che il Fondo Edo Tempia, con l’Azienda sanitaria di Biella e la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, ha voluto per la giornata mondiale contro il cancro. L’appuntamento è per lunedì 5 febbraio alle 17.30 a palazzo Gromo Losa al Piazzo. Il tema è la prevenzione dei tumori, da affrontare da due punti di vista come dice il titolo “Meglio prevenire, prevenire meglio”. Avere cura della propria salute sottoponendosi a controlli periodici è indispensabile per diagnosticare un’eventuale patologia nella sua fase iniziale, quando è più facile affrontarla con cure efficaci. Allo stesso modo è necessario commisurare sempre di più esami e test all’effettivo rischio di ammalarsi di ciascuno e ciascuna, personalizzandoli. È questa una delle linee guida del piano europeo contro il cancro, un lavoro a cui Costa ha dato il suo contributo come consigliere speciale della commissaria europea alla Salute Stella Kyriakides.

Sul palco di palazzo Gromo Losa a partire dalle 17,30 il medico sarà intervistato dalla giornalista Paola Guabello. Sono previsti gli interventi del direttore sanitario del Fondo Edo Tempia Adriana Paduos e della referente per Asl Biella Milena Vettorello per parlare del programma di screening regionale Prevenzione Serena, delle sue novità per i pazienti (come l’abbassamento a 50 anni dell’età in cui si entra nel programma per i test al colon-retto) e dei risultati ottenuti nel Biellese. Le ricercatrici del laboratorio di genomica spiegheranno invece gli obiettivi degli studi in corso per personalizzare gli screening in base al rischio di ammalarsi.

Ci sarà spazio anche per la musica e per l’arte. Grazie alla collaborazione con l’Accademia Perosi, che a palazzo Gromo Losa è di casa, la conversazione con Alberto Costa sarà intervallata dalle esibizioni dei due allievi Davide Faccini al flauto e Luca Mancuso alla chitarra che eseguiranno brani di Cimarosa/Carulli, Ibert e Pujol. Inoltre sarà presente Gianni Depaoli, artista amico del Fondo Edo Tempia e già protagonista di mostre al museo Macist e al palazzo della Regione a Torino. In quell’occasione donò una collezione di opere per sostenere la ricerca sul cancro: saranno a disposizione nella serata del Piazzo, che si chiuderà con un aperitivo offerto da una sostenitrice del Fondo, in cambio di un’offerta.

Chi è Alberto Costa

Alberto Costa, chirurgo senologo nato a Cossila, ha dedicato i suoi quarant’anni di carriera all’oncologia. Dal 1980 nell’organico dell’Istituto nazionale per lo studio e la cura dei tumori di Milano, ha collaborato con il Governo italiano e con l’Unione Europea a piani strategici contro il cancro. È stato direttore della European school of oncology e co-fondatore della Scuola italiana di senologia. Ha collaborato con Umberto Veronesi come suo consigliere ai tempi in cui il professore era ministro della Sanità e nella fondazione che porta il suo nome. È stato tra i fondatori di Europa Donna e di Onda, sodalizi impegnati nella promozione della medicina di genere, ed è presidente di Gomitolorosa che ha portato la pratica del lavoro a maglia nei reparti di oncologia come strumento terapeutico per il benessere psicofisico delle pazienti.

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