
Una poltrona alla Medicina d’Urgenza in ricordo di Piero Acquadro
È stata donata dai familiari al reparto in cui il paziente era stato assistito

Biella
Una donazione pensata per chi sta assistendo un familiare in ospedale, realizzata dalla famiglia Acquadro in ricordo di Piero, mancato in seguito a una malattia. Chi affronta un percorso di sofferenza, spesso sente il desiderio di fare qualcosa per chi si trova a vivere la stessa esperienza, trasformando quel momento di dolore in qualcosa di utile e positivo per il prossimo. È ciò che hanno scelto di fare i famigliari di Piero Acquadro, a seguito del suo percorso di malattia. Nelle scorse settimane è stata consegnata una poltrona letto in suo ricordo alla struttura complessa di Medicina d’Urgenza dell’Ospedale di Biella, diretta da Guido Perlo.
Ilaria Acquadro, figlia di Piero, ringraziando, ha spiegato come il gesto di generosità sia stato ispirato da una precedente donazione da parte di un’altra famiglia: «Un grazie di cuore a tutto il personale del reparto diretto dal dottor Perlo, e in particolare a Luca Grillenzoni, che in collaborazione con il reparto di Cure Palliative, hanno prestato amorevoli cure a mio padre Piero e sostegno a noi familiari. A mio papà era stato destinato il letto 23, frutto di una donazione. Con la morte di papà abbiamo raccolto dei fondi che con piacere abbiamo destinato in sua memoria».
La decisione da parte della famiglia Acquadro di donare una poltrona letto è stata poi oggetto di confronto e condivisione con il responsabile infermieristico del Dipartimento di Medicina e Urgenza, Fabio Bertoncini, per migliorare il comfort notturno di chi assiste i propri cari.
La poltrona letto è stata consegnata alla presenza dei familiari di Piero Acquadro, di Andrea Rognoni, direttore del Dipartimento di Medicina e Urgenza, Guido Perlo, direttore della struttura complessa Medicina e Chirurgia d’Urgenza e Accettazione, Luca Grillenzoni, responsabile della Medicina d’Urgenza, Fabio Bertoncini, Irene Corniati, coordinatrice infermieristica del reparto di Medicina d’Urgenza, e Giulia Buratti, referente Comfort Assistenziale e Servizi Esternalizzati delle Professioni Sanitarie.
Commenta il direttore generale dell’Asl, Mario Sanò: «Ringraziamo pubblicamente la famiglia Acquadro per la sensibilità e la vicinanza dimostrata con questo gesto di generosità che rientra tra i progetti a sostegno dell’umanizzazione delle cure, contribuendo a migliorare il comfort anche delle persone che trascorrono la notte accanto ad un proprio caro ricoverato in un reparto di particolare delicatezza e complessità come la Medicina d’Urgenza».
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