Il progetto “GiroGiroMondo” all’Istituto comprensivo Biella 3
Eventi culturali finalizzati alla conoscenza delle tradizioni dei diversi stati e continenti. Il primo appuntamento è stato gestito dai volontari dell’associazione “INcontroMano”
Il progetto “GiroGiroMondo”, reso possibile grazie al contributo del bando “Cultura+” della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, mette in risalto la forte vocazione all’accoglienza e alla multiculturalità dell’Istituto comprensivo Biella 3 che, tra gli oltre 1200 alunni accolti nelle proprie aule, ospita bambini e ragazzi provenienti da ben 73 Paesi diversi.
In programma ci sono una serie di eventi culturali finalizzati alla conoscenza delle tradizioni dei diversi stati e continenti, senza dimenticare il Biellese con le sue peculiarità, soprattutto gastronomiche. Le attività saranno dedicate all’arte e alla musica, alle danze e ai giochi, fino alla confezione di costumi (con i corsi di sartoria e moulage già iniziati alla scuola Marconi e all’oratorio del Villaggio Lamarmora); è prevista inoltre l’organizzazione di una sfilata di moda e di uno spettacolo di fine anno.
Il primo appuntamento, il pomeriggio di sabato 16 novembre, è stato gestito dai volontari dell’associazione “INcontroMano”, che ormai da un decennio si occupa di raccogliere fondi per progetti da realizzare in Mozambico a vantaggio di persone disabili, bambini e genitori in difficoltà, offrendo inoltre supporto a donne migranti e alle loro famiglie qui nel Biellese.
«Bambini e adulti hanno viaggiato per il continente africano accompagnati da donne e uomini provenienti da Marocco, Senegal, Camerun ed altri paesi africani che hanno parlato della loro cultura, hanno portato vestiti tradizionali, spezie tipiche usate in cucina e raccontato qualcosa delle loro tradizioni, rispondendo alle domande dei più curiosi» spiegano dal direttivo. «Non poteva mancare una tappa in Mozambico, luogo speciale per INcontroMano, tra fotografie, giochi e oggetti di uso quotidiano. Ringraziamo l’Associazione Diaspora Camerunense per la collaborazione e soprattutto le donne e le ragazze del progetto di INcontroMano “Storie Intrecciate”, che hanno raccontato con calore e semplicità le tradizioni delle loro culture, mostrandoci che è dalla conoscenza e dall’incontro che si abbattono barriere e confini. Infine, ringraziamo l’Istituto comprensivo Biella 3 per la possibilità concessa per parlare di intercultura».
Alla Marconi, i volontari di INcontroMano hanno accompagnato grandi e piccini alla conoscenza di un continente dai mille colori, con una mostra fotografica e tante altre attività. Il viaggio, al seguito dei variopinti autobus africani, ha condotto i partecipanti tra usi e costumi del Mozambico, giochi tradizionali e strumenti musicali del Senegal, aromi e ingredienti della cucina marocchina, abiti e tessuti del Camerun, musiche e tatuaggi dal Mali. Un’ottantina di partecipanti, tra volontari, alunni e genitori, hanno aderito all’iniziativa. Al termine del viaggio, merenda con i prodotti offerti da Acquadro dolciumi, Bi.Biel. e Lauretana, sponsor tecnici dell’iniziativa.
«Che il nostro Istituto comprensivo fosse interculturale già è noto da tempo, ma con GiroGiroMondo abbiamo sbloccato un nuovo livello» ha dichiarato la dirigente del Biella 3 Stefania Nuccio. «Grazie alle docenti che hanno seguito il progetto abbiamo avuto modo di interfacciarci con realtà meravigliose, il tutto nella cornice di una progettazione molto più ampia, che vede coinvolte diverse realtà del territorio, allo scopo di riqualificare le nostre zone e di fare in modo che ciascuno si senta accolto e amato, a prescindere da colori, spazi e condizioni sociali. Il nostro è un Istituto sempre aperto a nuove avventure, come avrete modo di sperimentare anche nei prossimi Open Day, e in cantiere c’è ancora molto altro, allo scopo di far crescere bambini e ragazzi e di trarre da ciascuno di loro il meglio possibile».
Il prossimo appuntamento di “GiroGiroMondo” è previsto per venerdì 6 dicembre, con base sempre alla Marconi, presenti operatori e migranti del Sistema di accoglienza e integrazione di Biella, per un’altra occasione di reciproca conoscenza a base di giochi, musica, disegni e mattoncini da costruzione: un bel modo per “Fare accoglienza e integrazione mattone dopo mattone” come recita il titolo dell’incontro.
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