In 250 per parlare di apprendimento ed educazione

Un successo l’edizione 2024 di “La scienza dice”, convegno organizzato a Città Studi dall’associazione Biella Cresce

La quinta edizione del convegno “La scienza dice” fa il pieno di pubblico e si afferma come il più grande evento nel Biellese sull’apprendimento e l’educazione. Sono state 250 le persone che hanno assistito, sabato 13 aprile, all’evento organizzato dall’associazione Biella Cresce nell’auditorium di Città Studi. Uno dei momenti più emozionanti è stato quello dei “divani”, nel quale nove ragazzi e ragazze della scuola secondaria di primo grado di Lessona si sono accomodati su tre divani al centro del palco. Intervistati da Valeria Rosso, cofondatrice di Biella Cresce, hanno raccontato come è cambiato in positivo il loro rapporto con la matematica dopo il progetto di potenziamento in classe, svolto nell’ambito delle attività di Biella Cresce.

I ragazzi hanno parlato delle attività che hanno apprezzato di più e di come li hanno aiutati a superare le difficoltà nelle tabelline, nelle frazioni e nel calcolo a mente. Hanno anche condiviso pensieri importanti: «Il messaggio che volevo trasmettere è di credere in sé stessi perché solo noi sappiamo quali sono davvero le nostre capacità» ha detto Denise Verdes. «Nessuno nasce perfetto» ha detto Bianca Maria Untescu. «Credete sempre in voi stessi e non ascoltate i giudizi degli altri», Ilaria Pasquadibisceglie. Le loro insegnanti Elisabetta Rossetti, Luigia Sirangelo e Sara Gallotto hanno raccontato quanto i ragazzi fossero entusiasti nella pratica della matematica: «Di solito non è la lezione più apprezzata dagli studenti, ma con questo approccio hanno giocato, si sono divertiti e hanno imparato di più». La docente Elisabetta Rossetti ha parlato anche di come è cambiato il lavoro degli insegnanti: «Fare l’insegnante sembra un’attività cooperativa, ma è in realtà un lavoro solitario. È stimolante potersi confrontare con una realtà come Biella Cresce, che rimette la figura del docente al centro». Tutti gli interventi sono stati apprezzati.

A inaugurare l’evento, moderato da Matteo Lusiani, è stata Lisa Brunello, insegnante di scuola primaria e formatrice esperta nella didattica della lingua italiana, con un intervento sulla comprensione da ascolto. A seguire Paola Gennari, insegnante in una scuola dell’infanzia bilingue ed esperta nella didattica dell’inglese, che ha proposto un metodo semplice e attivo di insegnare l’inglese. Il terapista posturale globale Alex Mauri ha parlato del legame tra prestazioni scolastiche e postura, presentando il caso di un paziente in età scolare con diagnosi di dislessia, le cui difficoltà nella lettura sono scomparse dopo alcuni trattamenti al collo e al cranio. Barbara Rossin, coordinatrice dell’asilo nido di Gattinara e formatrice Cnis esperta in intelligenza matematica, ha proposto un percorso per stimolare i precursori del problem solving al nido e alla scuola dell’infanzia. La chiusura è stata affidata a Rodolfo Cavaliere, cofondatore di Biella Cresce, che ha mostrato come allenare la concentrazione nell’era della distrazione. A metà evento c’è stato spazio anche per un breve ed emozionante concerto degli allievi violinisti delle scuole Suzuki di Biella e Ivrea, Giorgia Milano, Davide Martina, Anna Camurati e Martino Scalamonti, diretti dal maestro Leonardo Nicassio del conservatorio di Alessandria.

Biella Cresce è un’associazione che opera nel Biellese da molti anni sia in collaborazione con le scuole, sia attraverso potenziamenti individuali rivolti a bambini e ragazzi con difficoltà o disturbi dell’apprendimento. È convenzionata con l’ente di ricerca Polo Apprendimento, collabora con la European Medical Association e con Città Studi ed è sostenuta da numerose aziende ed enti tra i quali Reda, Bonprix, Vitale Barberis Canonico, Banca Patrimoni Sella, Fondazione Zegna e Fondazione Fila Museum.

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