Inaugurata la nuova palestra del Liceo del Cossatese e Vallestrona. Foto

È stata inaugurata questa mattina, martedì 28 ottobre, con il consueto e simbolico taglio del nastro la nuova palestra del Liceo Cossatese e Vallestrona. Una struttura moderna, all’avanguardia, costruita in poco più di un anno: 998 metri quadrati, dotata di campo da basket, pallavolo e calcetto, con una tribuna da 80 posti. E, soprattutto, costruita in poco più di un anno, per la precisione 420 giorni, con un investimento di 3,6 milioni di euro. Una sfida che la Provincia di Biella ha intrapreso due anni fa e che oggi può dire di aver vinto. Dopo il taglio del nastro, la mattinata è proseguita con la benedizione di don Alberto Boschetto, i saluti di Enrico Moggio, sindaco di Cossato e di Emanuele Ramella Pralungo, presidente della Provincia di Biella. Infine lo spettacolo sportivo messo in scena dagli studenti, con la regia dei docenti di educazione fisica: un applauditissima esibizione che ha visto calcare il nuovo parquet della palestra la squadra di Danza, quelle di pallacanestro e pallavolo del Liceo. Show che ha preceduto il rinfresco offerto agli studenti della Provincia.

Le dichiarazioni

Don Alberto Boschetto, dopo aver benedetto i nuovi locali, ha sottolineato l’importanza dello sport per la crescita dei giovani e la salute di ogni persona. Il sindaco Enrico Moggio ha ricordato i propri trascorsi da studente: «Essere qui oggi è per me una grande emozione, perché proprio nel 1980 iniziavo in questo luogo l’avventura da liceale. La mia fu la prima classe ospitata dal Liceo Cossatese e Vallestrona, un istituto che in 45 anni è diventato punto di riferimento per la formazione e crescita dei giovani e lo sviluppo del territorio. Due terzi della giunta comunale e la metà dei consiglieri comunali ha studiato qui, a dimostrazione di quanto questa realtà sia importante per le comunità locali. Così come sarà importante per il territorio, e non solo per la scuola, avere a disposizione una struttura così moderna e funzionale. Ci auguriamo di poterci presto ritrovare qui per inaugurare anche la nuova scuola». Nuova scuola e fruibilità della palestra sono stati sottolineati anche da Emanuele Ramella Pralungo: «Abbiamo scelto di dotate la struttura di due ingressi, uno rivolto alla scuola, uno al territorio. Proprio perché questa non sarà solo la palestra del Liceo, ma una realtà a disposizione dei cittadini e delle società sportive che, con il loro operato, contribuiscono a garantire il benessere psicofisico di bambini e adulti. Per quanto riguarda la nuova scuola e la scelta di costruire prima la palestra, semplicemente il Pnrr dedicato alle strutture scolastiche ha finanziato prima le palestre e le strutture sportive, insieme alle scuole di proprietà dei comuni, mentre il Liceo Cossatese è in carico alla Provincia. Per costruire la nuova struttura serviranno circa 12 milioni di euro, un esborso che chiaramente la Provincia non può sostenere da sola. Ma ai ragazzi e docenti dico che stiamo facendo tutto il possibile per reperire i contributi necessari. Magari la nuova scuola verrà costruita a lotti, ma state certi che, una volta chiuso il capitolo del nuovo polo scolastico del Gae Aulenti Biella, il Liceo Cossatese e Vallestrona sarà la nostra priorità in tema di interventi sulle scuole. Anche per cancellare la ferita ancora aperta dell’inevitabile chiusura della succursale di Vallemosso, atto che a malincuore abbiamo dovuto intraprendere ormai diversi anni fa a causa del rischio crollo della struttura».
Il presidente della Provincia ha concluso con i ringraziamenti di rito e un augurio ai giovani studenti: «Il taglio del nastro fatto stamattina non è retorica, ma la giusta celebrazione di un risultato per nulla semplice da raggiungere, ancor meno facile in soli 420 giorni. Merito dell’impegno quotidiano e della professionalità delle persone che lavorano nell’ufficio tecnico della Provincia, delle imprese che si sono occupate della realizzazione della struttura e di chi ha creduto fin dall’inizio a questo progetto. A voi ragazzi e ragazze auguro di crescere tra queste mura, non tanto come studenti, ma come donne e uomini pronti per affrontare il futuro non pilotati, ma autonomi nel prendere le proprie decisioni. Il bellissimo parquet sul quale i ragazzi potranno fare attività e la vista mozzafiato verso le montagne biellesi sono solo la ciliegina sulla torta di quella che può essere considerata la palestra più bella del biellese».

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