Maturità: per Marco Raviglione “Bagno” di latte, farina e vino rosso per festeggiare

Un “bagno” a base di latte, farina e vino rosso per festeggiare il traguardo della maturità. Il vino, simbolo di una passione nata fin da piccolo e coltivata anno dopo anno, con il sogno di trasformarla in un lavoro.

Marco Raviglione, studente della quinta A sezione agrario del Gae Aulenti, ha concluso il proprio cammino scolastico con un bel 78 in “pagella”.

E, all’uscita dalla “sua” scuola, ha trovato ad attenderlo famigliari e amici, per l’immancabile bagno di spumante.

Marco Raviglione ha vissuto intensamente la propria esperienza scolastica, tanto da diventare, nell’ultimo atto di un cammino lungo cinque anni, il rappresentante d’istituto della sede centrale del Gae Aulenti.

Spiega: «Essere rappresentante degli studenti è stata un’esperienza unica, che mi ha aiutato a crescere, a guardare le cose da una prospettiva diversa. Un compito che mi ha reso orgoglioso di poter fare qualcosa per la scuola che mi ha formato e fatto diventare uomo e per i “colleghi” studenti. Ringrazio sia gli studenti che mi hanno supportato, sia la scuola e la dirigente per avermi dato questa opportunità».

Il destino ha voluto che, per l’orale, il documento scelto sia stato quello relativo al vigneto di Candelo che è in gestione al Gae Aulenti.

La vigna, l’uva e il vino, le grandi passioni di Marco: «Credo non sia stato un caso, ma un segno del destino» ha commentato il giovane. «Il mio sogno è fare l’enologo, curare le vigne e avere una cantina. E, un giorno, riuscire ad avere una piccola azienda vitivinicola tutta mia».

Per raggiungere i propri obiettivi Marco proverà a entrare nel corso di laurea triennale di viticoltura ed enologia.

«Dovrò sostenere un test d’ingresso, che spero ovviamente di superare. Il primo anno di corso sarà a Grugliasco, gli altri due ad Alba, con la possibilità poi di proseguire per ottenere anche la laurea magistrale. Nel frattempo ho già fatto un’esperienza come stagista in un’azienda agricola biologica di Cigliano».

Marco abita a Salussola. E anche nel suo paese, come a scuola, non sta con le mani in mano, impegnando parte del proprio tempo per supportare la locale Pro loco.

Conclude: «L’accoglienza di amici e famigliari fuori da scuola è stata bellissima. Un momento da condividere con le persone più care, un ricordo che resterà tra i più belli della mia vita».

Una vita che, gli auguriamo, possa riservargli tante soddisfazioni. In bocca al lupo a Marco e a tutti i maturandi biellesi. Inseguite i vostri sogni. E, soprattutto, non abbiate paura di sognare.

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