Alla Jesolo Lions Cup 24 medaglie biellesi

Taekwondo - Sono stati 33 gli atleti del nostro territorio in gara nell’importante manifestazione nazionale: 5 ori, 3 argenti e 4 bronzi per Kwan Biella e 3 ori, 4 argenti e 5 bronzi per New Generation di Biella e Roasio

Biella

Kwan Taekwondo Biella e New Generation Taekwondo Biella/Roasio hanno preso parte alla Jesolo Lions Cup, evento nazionale che si è svolto nel fine settimana del 22 e 23 marzo nella cittadina veneta e che ha visto la partecipazione di un migliaio di atleti in rappresentanza di un centinaio di società provenienti da tutta Italia: brillanti i risultati ottenuti dalle due società del territorio, più volte sul podio con i loro atleti.

Kwan Taekwondo Biella

La Kwan ha schierato 18 atleti. Questi i risultati nel combattimento: Fabio Cian ha conquistato la medaglia d’oro nella categoria Master 3 -80 kg cinture giallo-verdi, battendo in finale il compagno di squadra Roberto Bagatello, che si è aggiudicato l’argento; successo anche per Stefano Ballestra, oro nei Master 2, e per la giovane Angela Spinelli, al suo debutto tra le cadette; argento per Roberto Fittabile (Master 3); bronzo per Dino Umilio, costretto al ritiro per un infortunio al ginocchio; fuori dal podio Alessia Pozzato, Irene Buzzano e Abrar Hiyane, Federico Cian e Alessandro Bagatello.

Tra i più giovani Livia Orsina e Jannat Jahi, al loro debutto, hanno conquistato entrambe la medaglia d’oro; argento per Adele Pizzo, mentre Diego Boltolozzo ha ottenuto il bronzo; appena fuori dal podio Rayen Ben Massaoud.

Nelle forme, invece, Leonardo Maffioletti, ha vinto il bronzo nel Parataekwondo. Bronzo anche per Sheryl Costenaro.

I maestri Roberto Fittabile, Dino Umilio, Claudio Maffioletti e Alessia Pozzato hanno espresso grande soddisfazione: «Ognuno ha dato il massimo, sia nel combattimento che nelle forme. È bello vedere il loro impegno premiato. I progressi dei nostri atleti sono evidenti e il numero di partecipanti alla competizione è stato significativo. Un grande grazie ai genitori, il loro supporto è stato fondamentale per creare un clima positivo e motivante».

New Generation Taekwondo

Sono stati 15 i portacolori del sodalizio che raccoglie atleti della province di Biella, Vercelli e Novara.

Questi i risultati nel settore combattimento: oro per la biellese Francesca Barrelli (categoria Junior cinture gialle) al rientro in gara dopo un anno di fermo; oro per Floriano Panizza di Masserano (categoria Senior cinture gialle), al suo esordio assoluto; argento per Gabriel Spano di Roasio (categoria Junior cinture blu/rosse), sconfito di misura in finale; argento per Dina Ferraris Potino di Sostegno (categoria Kids cinture verdi/blu); argento per Rebecca Cisaria di Biella (categoria Kids cinture gialle); argento per Gaetano Bellardita di Romagnano (categoria Master cinture nere); bronzo per Liam Bertoloni di Albano Vercellese (categoria Senior cinture nere); Bronzo per Elena Bozzo di Valdilana (categoria Junior cinture rosse); bronzo per Giorgio Moi di Roasio (categoria Master cinture nere).

Questi invece i risultati nel settore forme: oro per Francesca Tacca di Albano Vercellese (categoria Master cinture gialle); bronzo per Diego Quaglia di San Germano (categoria Junior cinture rosse); bronzo per Davide Bertano di Sostegno (categoria Senior cinture rosse).

Presenti in gara, ma classificati fuori dal podio Martina Barrelli di Biella per le forme, Abrar Ibnorida di Biella (combattimento), Gabriele Motto di Roasio (combattimento).

Soddisfatti i tecnici Stefano Moi e Giorgio Moi per il settore combattimento e Maurice Magoni per il settore forme: «Siamo molto contenti dell’ampia adesione dei nostri atleti alla gara, peraltro non vicina, sintomo del fatto che il nostro gruppo sta crescendo e gettando delle basi solide per il nostro percorso agonistico. Siamo contenti inoltre di essere riusciti a partecipare sia per il combattimento che per le forme, ottenendo dei buoni risultati in entrambi i settori. Siamo soddisfatti delle prestazione e dei risultati, molti dei quali sono arrivati da atleti ai loro primi esordi. Per molti ragazzi, in particolare tra i più esperti del settore combattimento, il risultato più ambito non è arrivato quasi sempre per una differenza di pochissimi punti rispetto agli avversari: il livello tecnico e tattico ormai è molto alto, anche in questa gara, e arrivare “a un passo” è significativo della crescita concreta e costante dei nostri ragazzi. La stessa considerazione vale anche per il settore forme, dove il livello negli ultimi anni è cresciuto molto velocemente».

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