Elio Pellerei nella storia: è bronzo agli Europei

Obstacle Course Race - Per il 12enne cossatese gara indimenticabile in Portogallo nella prova “Short” del campionato continentale

Biella

È stato un fine settimana indimenticabile per Elio Pellerei, il più giovane della famiglia cossatese che ha contribuito a far nascere il movimento OCR nel Biellese: venerdì scorso, a Oeiras in Portogallo, è salito sul terzo gradino del podio nel Campionato Europeo di OCR - Obstacle Course Race - nella gara “Short” riservata alla categoria 12-13 anni.

Un sogno molto lontano solo 12 mesi fa, ma che pian piano ha preso forma osservando la crescita esponenziale del giovanissimo atleta nelle gare nazionali a cui ha partecipato in giro per l’Italia. Risultato però tutt’altro che scontato considerando che in Europa l’OCR giovanile è sviluppato da più tempo.

Elio, invece, ha dato tutto, disputando una gara eccezionale per forza, velocità e precisione, concludendo il percorso senza alcuna penalità nonostante il tracciato, identico a quello degli adulti (con l’esclusione di un trasporto pesante non adatto all’età), fosse lungo ben 4,8 km, contro i 3 km solitamente previsti nel format “Short”.

Tutto questo è stato anche condito da un finale “thrilling”: la prima classifica, infatti, lo vedeva al 5° posto ma erano stati inclusi erroneamente anche atleti non classificabili per aver accumulato le tre penalità che in questa disciplina comportano la squalifica.

Una sportiva “autodenuncia” di un atleta e una giusta squalifica ad un altro lo hanno poi portato dove doveva essere: sul terzo gradino del podio dietro solo all’inglese Harry Jeffery e al ceco Radim Benes. Insomma, il futuro è veramente tutto nelle sue mani.

Flavio Pellerei strepitoso nella gara assoluta Elite

Gare europee “stregate”, invece, per il fratello maggiore Flavio Pellerei, una delle punte di diamante della nazionale azzurra: nella prova “Short” Elite, quella riservata ai top europei, ha chiuso con un ottimo 13° posto, ma anche con tanto rammarico.

La sua performance brillante purtroppo è stata limitata da un infortunio subito nella prima parte di gara scendendo da un ostacolo: una forte botta al calcagno, probabilmente contro una radice o un sasso, lo ha frenato, facendogli perdere posizioni nei lunghi tratti di corsa e nell’attraversamento di un fiume.

Basti pensare che su un tempo gara di circa 24 minuti, ha chiuso a soli 2 minuti e mezzo dal vincitore, il portoghese Gonçalo Prudenzio, e a 1 minuto e mezzo dal podio.

L’infortunio ha poi condizionato anche la sua prestazione nella prova a squadre, disputata due giorni dopo. Insieme a Loris Pintarelli ed Emilio Pagnotta, il team ha chiuso al 13° posto, staccato di 10 minuti dal trio olandese che si è laureato campione d’Europa.

Gli altri biellesi all’Europeo

Numerosa e combattiva la delegazione di Passionecomune Cossato agli Europei nelle varie categorie d’età. Il tracciato, particolarmente impegnativo, ha messo in difficoltà molti partecipanti e sette biellesi sono finiti fuori classifica per penalità, ma ben otto hanno portato a termine la gara: al 10° posto della categoria M14-15 Davide Bozzo distante due minuti dal podio e primo italiano; in 11ª posizione Ambra Canepa (F14-15), seconda italiana; in M16-17 al 26° posto Ettore Pellerei e al 30° Matteo Mosca, rispettivamente 4°e 8° tra gli azzurri; al 28° posto Andrea Granelli (M25-29) terzo italiano; 17° assoluto e 2° azzurro Fabrizio Spunton tra gli M40-44; 43° M45-49 e terzo azzurro Stefano Durando; infine 15° assoluto e 2° tra gli italiani Luca Pellerei nella categoria M50-54.

Tre penalità invece per Samuele Quaregna (M16-17), Samuele Forgnone (M16-17), Andrea Passarella (M20-24), Elena Demartini (F25-29), Gherardo Ursi (M30-34), Elena Acquadro (F40-44), Anna Cottarelli (F45-49) e Yuri Canepa (F50-54). Samuele Guerra e Elena Mosso, infine, hanno partecipato alle gare Open di contorno.

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