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Venerdì 14 Novembre 2025
Giulia Sapino conquista il bronzo tricolore Gold
Ginnastica Ritmica - Sfiora il podio Elena Pavanetto, 6ª alla palla e 7ª al nastro. Penalizzata da un errore Ginevra Bravaccino alle clavette: 14ª
Biella
A Caorle in Veneto si è disputato l’atto conclusivo del campionato individuale di specialità di Ginnastica Ritmica Gold Fgi.
Ammesse alla finale nazionale le atlete della scuola di ginnastica Ritmica di Tatiana Shpilevaya Ginevra Bravaccino ed Elena Pavanetto nella categoria Junior 1 e Giulia Sapino fra le Senior 1.
Strepitosa la prestazione di Giulia Sapino al nastro: con una performance senza sbavature ha ottenuto il terzo gradino del podio cancellando così anche la prova sottotono al cerchio nella quale, qualche ora prima aveva chiuso solo al 18° posto.
Il suo punteggio nel nastro è stato di 21.133, bronzo dietro a Matilde Sardo (Cervia, 22.833) e Eglissa Lika (Eurogymnica Torino, 22.167).
Ha sfiorato il podio due volte, invece, Elena Pavanetto: alla palla ha terminato sesta con 20.533 a pochi decimi dalla terza (Ilaria Pittau, Ritmica 2000, 21.433) nella gara vinta da Giulia Capriolo (Eurogymnica Torino, 22.733). Per lei anche il 7 °posto, non senza recriminazioni, nel nastro: 19.417 il suo punteggio a fronte del 21.100 della Capriolo (oro) e al 20.133 che è valso il bronzo a Chiara Di Sabatino (Ritmica Aurea). Ginevra Bravaccino, infine, si è esibita alle clavette chiudendo al 14° posto penalizzata per aver toccato la linea rossa che delimita la pedana di gara.
Hanno accompagnato le ginnaste nella trasferta veneta la DT Tatiana Shpilevaya e l’istruttrice Mariia Nikitchuk che commentano i risultati delle loro atlete: «Trattandosi di finale nazionale, il livello delle atlete in gara era particolarmente elevato, per cui i risultati ottenuti dalle nostre ginnaste sono rilevanti e ci rendono soddisfatte. Giulia ha conquistato un bronzo particolarmente significativo, Elena è arrivata in entrambi gli esercizi a pochi decimi dal podio; Ginevra invece, non è riuscita ad esprimersi ai suoi livelli, ma avrà altre possibilità da febbraio 2026, con l’avvio della nuova stagione agonistica, di dimostrare tutto il suo valore».
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