Gregorio De Leo riconquista
la “carta” per il DP World Tour

Gregorio De Leo ce l’ha fatta: disputando un torneo di alto livello all’Infinitum Golf di Tarragona in Spagna, ha mantenuto la “carta” per il DP World Tour e dunque potrà partecipare anche l’anno prossimo alle gare del massimo circuito mondiale di golf.

L’obiettivo sarà certamente quello di migliorare il 130° posto nell’ordine di merito con cui ha chiuso quest’anno, stagione nella quale è comunque balzato agli onori della cronaca con due ottimi risultati: il 5° posto in Kenya e il 4° in Danimarca.

Sui green dei due percorsi spagnoli De Leo ha terminato all’8° posto chiudendo 20 colpi sotto il par, distante dal vincitore ( il sudafricano Zander Lombard ha segnato addirittura -37), ma vicinissimo ai migliori: solo 4 colpi il suo distacco dal terzetto al secondo posto composto dall’australiano Connor McKinney, dall’indiano Shubhankar Sharma e dal canadese Aaron Cockerill.

Per confermare la “carta” il golfista biellese doveva chiudere tra i primi 20 su oltre 150 ammessi a questo spareggio finale e lo ha fatto con un torneo nel quale ha avuto solo una giornata di difficoltà, la quarta (lunedì), quando, chiudendo il percorso con 71 colpi (par), si è visto avvicinare notevolmente dagli inseguitori.

Nei giorni precedenti era arrivato sino al 4° posto consegnando punteggi sempre ben al di sotto del par (67, 66 e 69).

Nei due giri finali, martedì e mercoledì è tornato su quei livelli siglando 68 e 67, punteggi che lo hanno mantenuto all’interno di quelle 20 ambite posizioni.

Nel suo percorso di 6 giorni, per un totale di 108 buche giocate, De Leo ha ottenuto 31 birdie (ovvero la chiusura della buca con un colpo sotto al par), 8 bogey (la chiusura con un colpo sopra il par) e un doppio bogey (due colpi sopra al par).