Il “Circuito Motociclistico”
ha regalato grandi emozioni

Motori - La rievocazione della gara del 1939 è stata molto apprezzata. Presenti tanti mezzi e il “campionissimo” Giacomo Agostini

Grande successo per la “Rievocazione del Circuito Motociclistico di Biella”, evento non competitivo per motociclette storiche, che Amsap (il club di auto e moto storiche, federato Asi di Biella) ha organizzato domenica con il MotoClub Perazzone-Cavallini, di concerto con l’amministrazione comunale di Biella.

Nessuna polemica per la chiusura delle strade e tanto entusiasmo nel vedere tanti mezzi antichi sfrecciare nel centro cittadino.

L’evento

Una sfilata senza alcuna valenza competitiva e senza alcun rilievo cronometrico, nata per ricordare la gara che si corse sullo stesso identico percorso il 2 luglio 1939. Fu un successo anche in quella occasione, con più di 6.000 spettatori paganti e gente ovunque, alle finestre, sui balconi e persino sui tetti.

Allora, in ossequio alle norme del tempo, si sfidarono sul percorso di complessivi due chilometri a giro, quattro tipologie di moto: le 250 e 500 Sport e le 250 e 500 Corsa. Domenica invece sono state accolte, oltre alle più anziane (quelle costruite non oltre il 1939), anche motociclette di altri periodi, suddivise in categorie ordinate sempre per anzianità: dal 1940 al 1960, dal 1961 al 1980, dal 1981 al 2005 e poi la “gettonatissima” categoria “moto da competizione”.

Tutti i partecipanti si sono esibiti sul percorso a turno, per circa mezz’ora, al mattino e poi al pomeriggio, preceduti da “moto staffette” dell’organizzazione per contenere la velocità di percorrenza. Così il pubblico si è trovato ad assistere a uno spettacolo continuo e variegato, con in più la possibilità di passeggiare fra numerose altre motociclette, presenti nell’area al centro di viale Matteotti per sola esposizione.

Da segnalare lo stand del Moto Club della Polizia, presente con più mezzi e un bellissimo sidecar Guzzi V7 grigio-verde del Museo Storico della Polizia di Stato; e poi, coordinati sul percorso dall’instancabile Augusto Gaudino per la messa in sicurezza e il presidio del percorso, le moto dei numerosi club di settore presenti: oltre al MotoClub Perazzone-Cavallini di Biella, gli Angeli in Moto di Biella e Vercelli, il Gruppo Custom Motorcycles, il Gruppo Angeli in Moto, il Club Honda Gold Wing e i vespisti del Team Daniel.

Da ricordare anche la presenza del centauro professionista biellese Gabriele Gianola (J-Team Racing).

Il percorso

Come un tempo la partenza è stata collocata all’incrocio dell’odierno viale Matteotti con via Repubblica (un tempo viale Principi di Piemonte e via Vittorio Emanuele). Poi dopo aver girato intorno alla “Fons Vitae” e affrontato tutta la restante parte di viale Matteotti (un tempo viale Regina Margherita), i centauri sono entrati in via Cernaia, che hanno percorso nella sua interezza, fino all’inversione del ponte di Chiavazza. Qui, dopo un bel “tornantone”, hanno imboccato via Marconi (cioè la salita del vecchio Ospedale) e, attraverso via Carducci sono tornati alla partenza/arrivo di viale Giacomo Matteotti.

Giacomo Agostini

All’evento ha preso parte anche il “campionissimo” Giacomo Agostini, ospite d’onore dell’intera giornata.

Ha “aperto le danze” al mattino, pilotando una bellissima MV Agusta, e poi ha raggiunto, guidato da Franco Di Braccio (che ha faticato non poco a “tenere a bada” gli appassionati presenti), la galleria del centro commerciale I Giardini dove a fine mattinata ha firmato autografi e i libri, presto andati esauriti, a lui dedicati.

Un altro momento di incontro, anche questo affollatissimo, con il mitico “Ago” si è tenuto a fine giornata all’Hotel Agorà Palace dove poi c’è stata la cena di gala che ha concluso l’evento.

In quella sede, presenti le autorità (il vicesindaco, Sara Gentile, l’assessore Edoardo Maiolatesi, il consigliere regionale Davide Zappalà), gli sponsor e gli altri ospiti dell’evento, i vertici di Amsap, guidati dal Presidente Pietro Bacchi e dal Segretario Lucio Ferrigo, con gli esponenti del comitato organizzatore e del direttivo del club, hanno consegnato all’ospite d’onore il trofeo “Memorial Silvio Ubertino”, indimenticato Presidente Amsap, realizzato per l’occasione dall’artista biellese Daniele Basso.

La giornata nazionale del veicolo d’epoca Asi

Va poi ancora detto che Amsap ha organizzato l’appuntamento nell’ambito della giornata nazionale del veicolo d’epoca Asi: durante tutto l’evento sono state esposte in piazza Vittorio Veneto e nei giardini Zumaglini le auto d’epoca del club.

Fra le tante, una rarissima Citroen DS Coupé, la Fiat “Faux Cabriolet” dell’ex vicepresidente Amsap Guido Gili e il mitico camion dei pompieri del club (un Fiat 507 del 1927) che per tutta la giornata ha fatto bella mostra di sé nella rotonda di via Repubblica.

Presenti inoltre la Lancia Fulvia di Asi solidale e le altre vetture del gruppo Amici H di Amsap Biella, attrezzate per la guida delle persone con disabilità.

Finalità sociale dell’evento

Infine va ricordato che la rievocazione del Circuito Motociclistico di Biella del 1939, ha avuto anche il patrocinio di Unicef, ed è stata organizzata per raccogliere fondi a sostegno del progetto “Dopo di noi”, di cui fanno parte le associazioni Agenda (Associazione genitori di disabili), Angsa (Associazione nazionale genitori di persone con autismo) e ancora l’Aias (Associazione italiana assistenza spastici e l’associazione Ti aiuto Io.

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