Il Giro si avvicina a Biella con un messicano in maglia rosa

Ha concluso la sua prima settimana abbondante il Giro d’Italia, partito il 9 maggio dall’Albania, nello stesso giorno in cui a Biella si iniziava a far festa con l’Adunata degli alpini.

E di giorni adesso ne mancano più solamente dieci alla partenza della terzultima tappa, venerdì 30 maggio, proprio da Biella che dopo la “scorpacciata” di penne nere attende con entusiasmo e interesse la massima corsa ciclistica nazionale.

Intanto in maglia rosa c’è il sorprendente 21enne (compirà 22 anni a novembre) messicano Isaac Del Toro della Uae Emirates, che domenica nella tappa dello sterrato conclusa a Siena ha chiuso secondo alle spalle del belga Van Aert e si è preso l’ambito simbolo del primato. Lo sterrato senese qualche “danno” lo ha fatto rimandando indietro nella generale fino al decimo posto lo sloveno Roglic (anche causa caduta), che resta comunque uno dei massimi pretendenti alla vittoria finale. Dopo la nona tappa, nei primi dieci della classifica (che per un giorno ha visto in cima il toscano Diego Ulissi) ci sono praticamente tutti i pronosticati della vigilia: il giovane spagnolo Ayuso è secondo a 1’13”, Carapaz è quarto a 1’40”, Simon Yates è esto (il gemello Adam è nono), Egan Bernal è settimo, Brandon Mcnulty è ottavo e Roglic, appunto, è decimo. A tenere alta la bandiera italiana un bravissimo Antonio Tiberi, terzo a 1’30” e un Giulio Ciccone in gran forma quinto a 1’41” e più che mai reattivo in tutte le ultime frazioni.

Nei prossimi giorni la corsa rosa proseguirà la sua risalita verso nord. E sale nel frattempo anche l’attesa per la frazione di Biella, la 19^a, che porterà i corridori dopo 166 chilometri dal capoluogo laniero a Champoluc. Sarà sicuramente una delle tappe decisivi dell’edizione 108 del Giro: c’è chi la indica, nonostante il basso chilometraggio, come la tappa regina di quest’edizione che si concluderà a Roma il 1° giugno.