Iorfino e la Libertas Vercelli accedono alla finale di Serie A

Ginnastica artistica - Nella terza prova a Desio la giovane biellese incappa in una caduta ma, seppur acciaccata, completa tutta la sua serie di esercizi

Biella

Prima lo spavento per una caduta, poi la forza di volontà per portare a termine la gara fino in fondo e infine la gioia per aver centrato la finale del campionato da seconda miglior squadra d’Italia: a Desio Artemisia Iorfino ha vissuto un pomeriggio difficile, nella terza giornata di serie A di ginnastica artistica femminile con la sua Libertas Vercelli, ma comunque pieno di soddisfazioni. A rendere complicata la giornata, in un palazzetto dello sport di Desio pieno di spettatori, è stato il primo esercizio, quello al volteggio. Un mezzo giro in più di avvitamento l’ha sbilanciata e in fase di atterraggio è caduta, prendendo un colpo non così leggero sulla pedana. Dolore o no, ha proseguito la giornata cimentandosi come di consueto su tutte e quattro le discipline: la Libertas Vercelli ha chiuso la tappa al terzo posto, dopo i due successi nelle due precedenti uscite, ma senza compromettere la qualificazione alla finale a otto che si svolgerà a Firenze nel primo settimana di maggio. Nella graduatoria generale del campionato le vercellesi, che hanno nello staff tecnico anche l’ex azzurro di Cavaglià Enrico Pozzo, sono di una manciata di decimi di punto dietro alle campionesse d’Italia di Civitavecchia, trascinate dal bronzo olimpico alla trave Manila Esposito, ma sono davanti alla Brixia delle gemelle Asia e Alice D’Amato.

A Firenze si ripartirà da zero, senza tenere conto della graduatoria maturata finora. Cambia anche la formula: tre atlete si cimenteranno su ogni attrezzo e non quattro, con tutti i punteggi che saranno considerati validi senza scarto del risultato peggiore di squadra. Insieme a Civitavecchia, Libertas Vercelli e Brixia saranno in scena Milanese Forza e Coraggio, Renato Sessa, Ginnastica Heaven, Ginnastica Riccione e Artistica ’81 Trieste.

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