
(Foto di Emile Martano)
Una giornata importante affinché “inclusione” non sia solo una parola, ma un modo di vivere
Biella
Una “Stella cometa”, che illumina tutta la Terra e indica ai suoi popoli la strada da percorrere nel cammino che ha come meta l’inclusione. Inclusione e accettazione delle diversità, che siano di genere, razza, cultura, abilità fisiche e mentali. Perché le differenze, spesso se non quasi sempre, sono solo nella testa di chi non è capace, o non vuole, accettarle e accoglierle come parte della vita. Venerdì 7 marzo la “Fiamma della Speranza” di Special Olympics ha illuminato Biella e i biellesi, portando con sé un messaggio forte: “La disabilità non è, come ancora troppo spesso viene considerata, un’incapacità di fare o pensare. Ma una diversa abilità”.
Ancora una volta Special Olympics ha conquistato il cuore della nostra città. La torcia olimpica è partita da Cascina Oremo, dopo un tour di sette giorni che l’ha accompagnata nelle province piemontesi. 150 bambini della scuola primaria di Occhieppo Inferiore hanno accolto con gioia i rappresentanti del LETR, il Law Enforcement Torch Run, la delegazione composta da atleti e rappresentati delle forze dell’ordine di tutto il mondo, che hanno l’importante compito di accompagnare la torcia di Special Olympics.
La LETR ha scortato la Fiamma Olimpica fino a piazza Duomo, preceduta dal team di 50 atleti biellesi di Special Olympics, tecnici e runner locali, tra i quali numerosi componenti di ASD ASAD Biella - Sportivamente e tante figure sportive, tra le quali Alessandra Chillemi testimonial di Fondazione Fila Museum.
All’arrivo nel cuore della città, più di 500 bambini e ragazzi delle scuole biellesi hanno contribuito a rendere ancora più emozionante l’atmosfera. Ogni gruppo, ogni scuola, ha accolto atleti, volontari e tecnici di Special Olympics con striscioni, cartelloni e disegni. E con un unico grande messaggio: “WELCOME”. E che sia davvero benvenuta nel cuore di tutti noi la capacità di accogliere le diversità come parte della nostra vita. Senza pregiudizi.
Prima di lasciare il biellese con direzione Torino, nel pomeriggio la torcia di Special Olympics ha fatto tappa anche a Gaglianico, accolta dall’impianto produttivo CCH CircularPET di Coca-Cola HBC Italia. Coca Cola è socio fondatore e sponsor globale di Special Olympics fin dal 1968, anno di in cui si disputarono i primi Special Olympics Games.
Il Law Enforcement Torch Run, abbreviato LETR, designa il movimento fondato nel 1981 dalla polizia degli USA, il cui obiettivo è dare maggiore visibilità a Special Olympics e alle e agli sportivi con disabilità e portare avanti attività di raccolta fondi.
Sono già 100mila gli agenti di polizia in tutto il mondo ad aver abbracciato il movimento, organizzando ogni volta un passaggio della fiaccola in occasione dei National e dei World Games.
In veste di «custodi della fiamma», i parenti delle autorità di polizia di tutto il mondo hanno il compito di portare la «Flame of Hope», la Fiamma della Speranza, insieme agli atleti di Special Olympics, in occasione della cerimonia di apertura dei National o dei World Games. La fiamma simboleggia coraggio e molteplicità e riunisce le comunità di tutto il pianeta.
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