Panathlon: una serata raccontando le Ande del Perù

Nel convivio di febbraio l’investitura ufficiale di Anna Zumaglini alla presidenza del club biellese

Passaggio di consegne ufficiale al Panathlon Club Biella: all’inizio del convivio dello scorso 14 febbraio al Circolo Sociale Biellese i panathleti biellesi hanno salutato l’ingresso ufficiale del nuovo presidente Anna Zumaglini che ha ricevuto da Luca Monteleone, ora past president, il distintivo e il “martelletto” per dare il via ai convivi.

Per tanti anni segretaria del club biellese, Zumaglini può contare su consiglieri con tanta esperienza ed entusiasmo. Del numeroso consiglio direttivo fanno parte i vice presidenti Roberto Gatti e Ettore Antoniotti, la cerimoniera Raffaella Merlo Bilotti, il segretario Ercole Passera, il tesoriere Gianni D’Adamo, il cassiere Giuseppe Pesce, gli addetti alla comunicazione Laura Gelso e Graziella Rulli e poi Mario Banfo a gestire fotografie e social, Denis Lunghi per i rapporti con le associazioni sportive e Piero Ramella responsabile degli eventi benefici. Con loro il past president Luca Monteleone.

Con un filo di emozione la neo presidente ha parlato così per la prima volta: «Sono fiera di avere queste persone al mio fianco e così cariche di entusiasmo. Luca è un amico e spero di seguire la sua strada e mettere in pratica le tante cose che mi ha insegnato in questi anni».

Una serata sulle Ande Peruviane

La serata ha visto come relatori gli “Alpinisti biellesi sulle Ande Peruviane” introdotti da Andrea Formagnana, presidente del CAI di Biella, che nell’occasione ha donato al club la ristampa di un prezioso libro, una copia del volume che racconta i 150 anni celebrati lo scorso autunno, e un ciondolo riproducente la “capsula del tempo” creata dall’artista Paolo Barichello e posta sulla vetta del Mucrone. La serata per celebrare questa ricorrenza era in programma per lo scorso novembre, ma la scomparsa del socio Martino Borrione, grande personaggio del CAI, aveva fatto rinviare l’evento.

Il socio Fabrizio Corbetta ha poi sottolineato il grande legame tra Panathlon e CAI con le tante serate organizzate, ieri come oggi.

Protagonista assoluto della serata è stato l’alpinista biellese Enrico Rosso che ha presentato i suoi compagni di spedizione sulle Ande: Gianluca Cavalli, Donatella Barbera e Anna Fiorina. Con loro, nella spedizione organizzata da CAI di Biella, Montagna Amica e Pietro Micca Biella (presente in sala il presidente Giuseppe Lanza), anche Marcello Sanguineti e Cesar Rosalez Chinchay, che è stato uno dei primi allievi di Rosso nei corsi organizzati da Operazione Matogrosso.

Meta della spedizione la Cordillera Huayhuash, una delle più impervie delle Ande, a nord di Lima. Le bellissime immagini proiettate sullo schermo hanno raccontato l’avventura alpinistica e la situazione dei ghiacciai che, purtroppo, anche in Perù, come sulle nostre Alpi, è tragica: molto il ghiaccio scomparso sul Nevado Trapecio. Le tante, troppe stalattiti di ghiaccio presenti, raccontano la triste fine dei ghiacciai e la pericolosità delle vie, già dai primi tiri della salita.

La spedizione che doveva salire in vetta al Trapecio è stata così costretta ad un dietrofront a poco dalla vetta. «Ma anche senza aver raggiunto la cima il sogno si è realizzato - ha raccontato Rosso - perché è stata una bella esperienza di amicizia e di gruppo. Abbiamo anche avuto la possibilità di vivere e visitare dei bellissimi villaggi peruviani, accolti dalla loro dolcezza, ospiti di feste vere. Una esperienza della quale rimarrà indimenticabile il sorriso dei bambini che abbiamo incontrato».

L’amicizia all’interno di questo gruppo di alpinisti e il grande amore per la montagna porterà a vivere molto presto nuove avventure: prossimamente sono in programma le ascese al K2 per Cavalli, per celebrare i 70 anni della prima salita, e la conquista del Nuptse da parte di Rosso: avventure che certamente racconteranno ai panathleti biellesi al loro rientro.

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