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Lunedì 14 Luglio 2025
Prandelli e Pasotti vincono il Trofeo Giovanni Bracco
Motori - La prima coppia biellese, Simone Gonzino e Giuseppina Esposito, chiude al terzo posto.
Biella
Arrivano da Brescia Giovanni Prandelli e Loredana Pasotti, i vincitori del trofeo Giovanni Bracco, disputatosi sabato sulle strade della provincia. La prova di regolarità è stata organizzata dalla scuderia che porta il nome del pilota biellese ed è una nuova versione della riedizione della cronoscalata Occhieppo-Graglia che aveva caratterizzato il calendario nelle stagioni passate. Prandelli-Pasotti, al volante di una Porsche 356 Roadster dell’anno 1959, hanno preceduto Cosimo Gennari e Giovanna Ferrari, al volante di una Fiat 128 del 1971, e la prima coppia della scuderia di casa, composta da Simone Gonzino e Giuseppina Esposito, a loro volta con una Fiat 128 ultracinquantenaria. Seguono altri due equipaggi locali: Giorgio Delpiano-Andrea Vigna con una Porsche 356 A T2 Coupé e Marco Mosca-Pietro Valz Cominet con una Fiat 600 del 1964.
Per quanto riguarda le diverse categorie, Prandelli-Pasotti si sono aggiudicati il 3° raggruppamento davanti a Delpiano-Vigna e Perino-Perotto (Triumph TR3 A del 1960); i “Brachetti” Mosca-Valz Cominet hanno chiuso primi nella classifica del 4° raggruppamento davanti a Zaniboni-Barbanotti (Ford Mustang Convertibile del 1965) e Rosso-Gambino (FIAT 600 D del 1964); gli “APV Classic” Gennari-Ferrari hanno vinto il 5° raggruppamento davanti a Gonzino-Esposito e Mori-Valseschini (FIAT 124 Spider del 1968); Rotella-Miglietti (Autobianchi A 112 del 1972), anche loro della “Bracco”, hanno chiuso primi fra le vetture del 6° raggruppamento) davanti a Corniati-Mosca (Lancia Fulvia Coupé del 1972) e Barazza-Barazza (Autobianchi A 112 Abarth del 1975); i “Biella Corse” Tonanzi-Rubiola (Opel Kadett GT/E del 1978) hanno vinto il 7° raggruppamento, davanti a Zola-Massarenti (Autobianchi A 112 Abarth del 1978) e Ozino-Raniero (Autobianchi A 112 del 1978); Ferrari-Angelino (su Porsche 911 Targa del 1986), del “Valsessera Jolly Club”, hanno chiuso primi fra le vetture dell’8° raggruppamento davanti a Pivano-Pivano (Alfa Romeo Spider 1.6 del 1985); i portacolori della “Biella 4 Racing” Voltarel-Gobetti (Toyota Celica del 1990) hanno vinto fra le vetture del 9° raggruppamento davanti a Zorzan-Tancini (Peugeot 205 GR del 1988) e Dall’Angelo-Dama (Alfa Romeo 75 1.6 del 1990); e infine Florio-Giardino (su Toyota Celica GT Four del 1996) si sono piazzati al primo posto fra le vetture del 10° raggruppamento, davanti a Miglietti-Pegoraro (FIAT Barchetta del 1999) e Grandi-Tabone (su BMW Z3 del 1998).Fra le vetture moderne ad aggiudicarsi il primo gradino del podio sono stati Roberto Viganò e Renzo Melani, del “Valsessera Jolly Club”, in gara con un’Abarth 595 del 2024; dietro di loro si sono piazzati Ubaldo Bordi e Daniela Apetrei, su BMW Z8 del 2001 e Massimo Destefanis e Michael Destefanis, su Porsche 4S del 2020.
«Sono contento che vi siate divertiti» ha detto il Presidente, Filippo Vigna, dopo la premiazione; «abbiamo davvero dato il massimo per organizzare la gara al meglio!».
Al termine la “Giovanni Bracco” ha chiuso al primo posto fra le scuderie ma, essendo anche l’organizzatrice dell’evento, ha ceduto il premio alla seconda classificata, ovvero l’altra scuderia biellese A.P.V. Classic.
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