«Rebecca era meravigliosa, geniale, esuberante»

E’ Rebecca Di Siena la giovane vita spezzata da un incidente stradale nella giornata di mercoledì 28 aprile sulle strade biellesi a Occhieppo Inferiore in via per Muzzano. Biellese, 24 anni, era stata un’atleta di altissimo livello nella ginnastica ritmica, conquistando ben 6 titoli italiani dal 2013 al 2017 prima di dedicarsi ad una brillante carriera universitaria che l’aveva portata a studiare anche negli Stati Uniti d’America.

Carlo Vineis, presidente della Rhythmic School di Candelo, l’ha vista crescere e diventare donna: «Una ragazza meravigliosa, geniale, esuberante. Anche se da tempo aveva smesso con l’attività, non ha mancato di venire a trovarci spesso in palestra, in occasione di gare o nelle recite di fine stagione».

Rebecca lascia nel dolore la mamma Elena, il papà Roberto, il fratello Jacopo, parenti e amici: la benedizione avrà luogo venerdì 30 alle 15 a Biella nella Sala del Commiato della Casa Funeraria Destefanis.

Il presidente della società candelese ha poi rilasciato una dichiarazione ufficiale che in queste ore è stata ripresa anche da Federginnastica: «In un tiepido pomeriggio di maggio, quando l’estate fa capolino e ci invita a gite fuori porta, Rebecca Di Siena, “Rebby” per tutti noi, durante un giro sulla sua moto ci ha lasciato. Sgomento e commozione sono i primi sentimenti che ci attanagliano al ricevimento della tremenda notizia, lasciandoci attoniti e senza parole. Immediatamente il pensiero va alla mamma Elena, per tanti anni attiva in società e nella FGI, al papà, ai famigliari. Poi cominciano ad affiorare i ricordi… Rebby è venuta in palestra che non aveva ancora 5 anni, ha iniziato dai corsi baby e si è subito innamorata della Ritmica, ed è stata con noi fino ai 18 anni, quando gli impegni universitari l’hanno portata fuori Biella. Sotto il profilo sportivo, la sua carriera agonistica è stata eccezionale: quattro volte campionessa d’Italia Gold individuale di specialità, ha poi conquistato con il dream team della Rhythmic School, il campionato nazionale a squadre di Insieme Open e la vittoria nel campionato nazionale di serie A2. E’ stata esempio da imitare per tutte le RSgirls che sono venute dopo di lei, perché non solo emergeva nello sport, ma nonostante gli allenamenti giornalieri di molte ore, riusciva ad eccellere anche nella scuola, ottenendo alla maturità il massimo dei voti. Ragazza dotata di acuta intelligenza e grande determinazione, alla quale associava l’umiltà nel lavoro e la perseveranza. Cara “Rebby”, nonostante siano passati alcuni anni da quando hai terminato l’attività agonistica, le tue esibizioni esplosive ed i tuoi molteplici giri, che lasciavano di stucco le giurie, sono ancora nei nostri occhi e ci resteranno per sempre. Il tuo presidente, la tua allenatrice, le tue compagne e tutta la Rhythmic School di ieri e di oggi sono vicini alla Tua famiglia in questo tristissimo momento ma sono certi che ora sarai libera di scatenare tutta la tua energia e la tua voglia di libertà nei prati celesti. Ti ricordiamo con immenso affetto. Sarai sempre nei nostri cuori».