Ripartenza in Svizzera per Vittoria Siletti

Scherma - L’atleta biellese ha partecipato ad un torneo satellite della Fie uscendo contro l’olimpica Pauline Brunner

Biella

Ripartita la stagione della scherma. Alla prima uscita stagionale anche Vittoria Siletti, la giovane spadista che gareggia per i colori delle Fiamme azzurre. Per lei la ripresa, dopo la medaglia a squadre alle Universiadi di luglio, sono state le pedane dello stadio di Champel a Ginevra. Si tirava in un torneo satellite Fie (Federazione internazionale di scherma) che ha visto al via più di cento atlete a contendersi il successo. La biellese è partita dal girone di qualificazione, il che rende più difficile il percorso verso l’alto, disputando una buona poule e tirando non benissimo in una sola occasione, il primo dei sei assalti iniziali.

«Un poco di sfortuna poi - dice la schermitrice - nel pescare per l’ingresso tra le sedici (sconfitta per 15-7) l’elvetica Pauline Brunner, testa di serie numero 1, l’unica delle presenti a essere stata alle Olimpiadi di Parigi».

Ma di questo dettaglio Siletti non si fa scudo. «Se voglio arrivare in Coppa del mondo, devo imparare a battere anche queste avversarie». Una ripresa che coincide anche con la risoluzione del problema ad un tendine della mano sinistra che ha condizionato a lungo il passato anno sportivo e che dal punto di vista del ranking l’ha vista scivolare di qualche posizione. «Sono comunque soddisfatta di questa prova da inizio stagione. Alcune cose hanno funzionato, su delle altre c’è da lavorare ma sono errori, specie quello del primo assalto di giornata, sulle quali mi stavo già esercitando per eliminarle».

Una stagione che Siletti vorrebbe la portasse agli Europei Under 23 di Cagliari e poi ambire a entrare in pianta stabile in Coppe del mondo. Il tutto tra un esame universitario e l’altro, con la laurea triennale da concludere nei tempi giusti.

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