Ritmica: benvenute Olimpiadi, il saggio della Pietro Micca

Grandi emozioni al PalaPajetta

Biella

Una fiaccola olimpica, tredici nazioni e una presentatrice eccezionale: gli ingredienti per una cerimonia d’apertura con i fiocchi, ecco il riassunto del saggio di fine anno della ritmica Pietro Micca al Palapajetta, venerdì 17 maggio.

Come da tradizione, la serata ha visto impegnati tutti i corsi della sezione, dal corso baby con le bambine di 3 anni, fino alle veterane agoniste, ormai maggiorenni. Il tema della serata? La cerimonia d’apertura delle olimpiadi di Biella 2024, raccontata e guidata dalla presentatrice ormai storica Orietta Gazzetto, responsabile tecnica della sezione fitness.

Si parte con la sfilata delle bandiere e l’arrivo della fiaccola olimpica sul palco, portata dal presidente neo eletto della società, Giacomo Ubertalli, poi via con le esibizioni delle ginnaste che fanno il giro del mondo. Nuova Zelanda rappresentata dalle veterane della ginnastica estetica, la squadra senior, che presenta un pezzo a tema Haka, la famosa danza di guerra neozelandese. A seguire la Scozia con il gruppo delle allieve corso base e l’Irlanda con le più piccole, il corso baby 3/6 anni. Riscuote applausi e sorrisi il trio del preagonismo under 8 composto da Mitrea, Zerbola M. e Bertagnini, che porta in scena il Sud Africa.

Si passa poi dalle Hawaii con le ginnaste del corso pre agonismo e all’Egitto con la squadra junior di ginnastica estetica; segue la Cina con un movimentato esercizio presentato dal corso base junior e base allieve di ginnastica estetica. Passiamo agli USA con il primo gruppo di allieve agonismo silver e il loro pezzo a tema Texas, sempre per gli Stati Uniti, si esibisce al nastro anche la veterana e agonista Letizia Meirone. Il viaggio continua verso Cuba con Isabella Giordano alla fune e vira verso la Grecia con Nicole Musa alle clavette, poi il can can in Francia con il trio Barbera, Pecollo e Fenzi. Ultime, prima dei pezzi di chiusura, le allieve dell’agonismo Pasquadibisceglie, Micheletti, Vezzoli, Saviolo e Tibi che portano in scena allegria e sorrisi con un pezzo dedicato all’India. Il romanticismo dell’Italia con Arcuno Vittoria, poi l’eleganza del Giappone si manifesta sul palco nella figura di Valentina Pelliciari, agonista; la grinta dei Sex Pistol con God save the Queen e Margherita Nelva a rappresentare il Regno Unito e la chiusura dello spettacolo con la veterana Francesca Bocchino e il suo pezzo dedicato alla Spagna.

Una serata emozionante, immortalata dai fotografi Cinzia Gillono ed Edoardo Valsania e, ma anche commovente con il discorso di commiato di Luisa De Palma. La società e le tecniche ringraziano tutti i genitori che hanno reso possibile il realizzarsi dell’evento e augurano una buona chiusura dell’anno sportivo a tutti.

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