Stefano Napolitano inizia bene al Challenger di Biella

Tennis - Elimina nel primo turno Enrico Della Valle dopo lungo stop per pioggia

Redazione Sport

Stefano Napolitano nei primi minuti dopo la sospensione dell’incontro
(Foto di Il Biellese)

Biella

Stefano Napolitano brilla all’esordio del Challenger ATP Città di Biella, in corso di svolgimento sui campi in terra rossa del Tennis Lab di via Liguria. Il Biellese, oggi numero 650 del ranking mondiale a causa del lungo stop prima per infortunio e poi per l’intervento alla schiena, ha sconfitto 6/1 - 6/4 Enrico Dalla Valle, attualmente n° 441 del ranking ATP. La partita iniziata intorno alle ore 14.30 è stata sospesa dopo il primo game per l’arrivo di una pioggia intensa ed è ripresa dopo parecchie ore. Napolitano, nel main draw con una wild card, affronterà ora Federico Arnaboldi (comasco classe 2000, attuale numero 373, ma arrivato al 183 a inizio giugno) che ha beneficiato del ritiro di Stefano Travaglia, numero uno del seeds, che ha rinunciato a scendere in campo.

Nella giornata di mercoledì, terza gara sul campo centrale (nel pomeriggio) Napolitano inizierà anche il suo percorso nel doppio in coppia con Giovanni Fonio, anche lui qualificato agli ottavi nel singolare con un’ottima prestazione sulla wild card Filippo Romano.

Qualificati agli ottavi di finale anche lo spagnolo Pol Martin Tiffon (proveniente dalle qualificazioni e a segno 7/5 - 4/6 - 4/6 su Gabriele Pennaforti), Alejandro Moro Canas (ha eliminato con doppio 6/0 il lucky loser Federico Iannacone), lo svizzero Alexander Ritschard (6/2 - 4/4 rit su Gentsch), la wild card Gianluca Cadenasso (6/3 - 6/3 su Oradini), l’austriaco Dennis Novak (4/6 - 6/3 - 7/5 sull connazionale Kopp), l’olandese Sels (6/3 - 7/5 sull’ucraino Vanshelboim), il tedesco Marko Topo (6/3 - 6/4 su Brancaccio), il lettone Strombachs (6/3 - 6/4 su Piraino), lo svizzero Kilian Feldbausch (7/5 - 6/3 su Weiss), Marco Cecchinato (6/1 - 4/6 - 7/6(4) su Gadamauri, l’ucraino Prihodko (6/4 - 6/2 su Chazal), il croato Mikrut (6/1 - 6/4 su Carboni), l’azzurro Giovanni Fonio (7-6(4) - 6-4 sul Romano), il ceko Zdenek Kolar (7/5 - 6/1 su Popovic).