Tadej Pogačar nella leggenda: è il re di Oropa

Venticinque anni dopo Pantani, lo sloveno entra nella storia del Giro d’Italia, di Biella e della Montagna “Pantani” dominando la tappa con arrivo al Santuario di Oropa

Come una trama disegnata da un romanziere, quello che era scontato è diventato capolavoro: venticinque anni dopo il successo di Marco Pantani, Oropa incorona re del Giro d’Italia Tadej Pogacar. E lo fa con un copione diventato avvincente in via Bertodano, dove il campione sloveno che tutti aspettavano trionfatore e in maglia rosa al cospetto del santuario ha forato la ruota anteriore ed è caduto sulla curva a destra alla fine di via Repubblica. Il cronometro impietoso, con l’italiano Piccolo davanti ultimo sopravvissuto di una lunga fuga e il gruppo trainato dalla Ineos della maglia rosa Narvaez, gli assegnava trenta secondi di ritardo quando è risalito in bici tra le ammiraglie, facendo lo slalom tra via La Marmora e via Pietro Micca. Poi sono arrivati i compagni di squadra ad aiutarlo nella rimonta. A Cossila San Grato era già in testa al gruppo circondato dalle maglie amiche della Uae. Le tirate di Grosschartner, l’austriaco con la mamma che lo aspettava al traguardo, e Majka lo hanno portato al Favaro nelle condizioni migliori per sferrare un attacco. E alle Cave, tra due ali di folla che non aspettava altro, se n’è andato. Ha provato a stargli dietro l’australiano O’Connor ma alla confluenza tra strada vecchia e strada nuova lo ha dovuto guardare mentre se ne andava via da solo. Quando Pogacar ha affiancato la tifoseria di Marco Pantani, alla curva del ponte dei tre archi, è come se i fans storici del Pirata lo avessero adottato: tutti a corrergli a fianco, tutti con le bandiere che sventolavano, a festeggiare quella rimonta che sembrava quella del 1999 firmata dal loro idolo. A Oropa è arrivato da solo, ma consapevole di essere davanti, non come Pantani che pensava di avere ancora qualcuno da superare: tappa, la sua prima vittoria al Giro d’Italia, maglia rosa, pronostico rispettato. E una storia che si ripete e profuma di leggenda.

L’intervista al vincitore

La prima parte dell’intervista al vincitore. Video di Niccolò Mello

La seconda parte dell’intervista al vincitore. Video di Niccolò Mello

Giro d’Italia, 2ª tappa

San Francesco al Campo-Oropa

Ordine d’arrivo

1° Tadej Pogacar (Slo), 2° Daniel Martinez (Col) a 27’’, 3° Geraint Thomas (Gbr) st, 4° Lorenzo Fortunato (Ita) st, 5° Florian Lipowitz (Ger) st.

Classifica generale

1° Tadej Pogacar (Slo), 2° Geraint Thomas (Gbr) a 45’’, 3° Daniel Martinez (Col) a 45’’, 4° Cian Uijtdebroecks (Ola) a 54’’, 5° Einer Rubio (Col) a 54’’

La premiazione di Tadej Pogačar. Video di Fabio Marzaglia / il Biellese

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