Altri Sport / Biella
Venerdì 05 Dicembre 2025
Tatiana Shpilevaya diventa giudice internazionale
Ginnastica ritmica - Grande traguardo per la direttrice tecnica della Rhythmic School
Biella
Un tassello prestigioso si aggiunge al curriculum sportivo di Tatiana Shpilevaya, direttrice tecnica della Rhythmic School: nei giorni scorsi ha ottenuto dalla Federazione Internazionale di Ginnastica il brevetto di Giudice Internazionale italiano per il quadriennio olimpico 2025-2028.
Shpilevaya nella sua carriera ha raggiunto vette assolute: dopo essere stata atleta di ottimo livello, è passata ad allenare conquistando risultati eccezionali, portando una sua ginnasta sul tetto del mondo. Ha poi guidato le individualiste della nazionale italiana alle Olimpiadi e ha condotto le sue ginnaste biellesi alla conquista di svariate decine di titoli nazionali, ininterrottamente dal 2003 al 2024.
Riguardo il nuovo incarico dice: «La qualifica richiede una conoscenza approfondita del codice dei punteggi sia per quanto riguarda le gare individuali che per quelle a squadre: la ginnastica ritmica è uno sport di valutazione in cui occorre conoscere dettagliatamente ogni elemento per valutare le ginnaste in modo adeguato. Le variabili sono innumerevoli e gli esercizi durano pochi minuti, ma esprimono il lavoro di mesi a volte di anni, per cui è fondamentale valutare in modo estremamente preciso e corretto le esibizioni individuali o delle squadre. È indispensabile pertanto essere ben preparati e con approfondite conoscenze, oltre che studiare molto ed esercitarsi continuamente per saper riconoscere ogni dettaglio».
Gli esami si sono tenuto nei primi giorni di novembre, in modalità on line in forma pratica. Shpilevaya in quei giorni era a New York per accompagnare il marito Carlo Vineis che ha corso la maratona della grande mela. Aggiunge: «Non è stato facile per via del fuso orario, perché per me erano le 5 del mattino, e per via di una connessione internet un po’ difficoltosa. La tensione è stata tanta e l’esame decisamente difficile dovendo valutare tutti gli attrezzi della ginnastica ritmica esibiti da ginnaste e squadre di livello mondiale, in tempi identici a quelli di competizione. L’averlo superato mi ha dato grande soddisfazione e orgoglio».
© RIPRODUZIONE RISERVATA