Un successo la nuova “Targa Comune di Castelletto”

Ciclocross - Buona la prima per l’“esperimento” del Velo Club locale coadiuvato dal VC Piatto: tanti al via in una giornata segnata da pioggia e fango

Biella

Non se lo aspettavano neanche gli organizzatori un successo del genere. La prima edizione della Targa Comune di Castelletto Cervo in versione ciclocross passa quasi a pieni voti in una giornata, quella di domenica, ideale per la specialità ma certo un poco più complicata per il Velo Club Castelletto Cervo e il Velo Club Piatto che hanno curato i dettagli organizzativi dell’evento.

Fango ce ne era in abbondanza sul bel percorso tracciato tra asfalto, prati e la rivetta ridisegnata già un anno fa soprattutto per la mountain bike. Ne è venuto fuori un anello spettacolare e parecchio tecnico su cui si sono dati battaglia in tanti. Più di 150 per la prima prova di Coppa Piemonte della specialità se si tiene conto anche della partecipazione allo short track del mattino. I piccolini in gara non si sono fatti spaventare dalla pioggia che incessante è caduta fino all’ora di pranzo: per loro solo sfida più corta su una parte dell’anello. Da mezzogiorno in poi, mentre nell’area feste di Castelletto Cervo la Pro loco del paese accontentava tutti con panini, piatti caldi e bibite (cui nel pomeriggio si sono aggiunte le caldarroste), è toccato alle categorie maggiori darsi battaglia davanti anche a un buon pubblico. Gare intense e serrate: soprattutto quelle allievi e la gara open elite sono state di buon livello. Tutto bene dunque per la prima edizione di una corsa che punta già a riproporsi con un po’ di esperienza in più, in attesa magari che a Castelletto ritorni anche l’appuntamento estivo con gli elite e under 23. Ci sarà tempo per parlarne e sapere. Per intanto via il fango e applausi a tutti, anche da parte del Comune (presente il sindaco Omar Giletti e buona parte della giunta) e della Fci (c’erano il presidente regionale Rosso e il responsabile dei percorsi del fuoristrada, per una corsa dal sapore sempre speciale che nel Biellese, oltretutto, non si vedeva da qualche anno.

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