Fontana e Roffino fanno il bis alla Biella-Piedicavallo

Nella Campiglia-Piedicavallo, invece, primo posto per Aymonod e Reniero: circa 200 partecipanti

Sono stati poco più di 200 i partenti alla Biella-Campiglia-Piedicavallo Memorial Ismar Pasteris, organizzata domenica mattina dal GAC Pettinengo sulle strade della Valle Cervo. Mattinata senza sole ma nemmeno fredda, ideale per una corsa di questo tipo nella quale le salite sono predominanti e spaccagambe, soprattutto nell’ultima parte di percorso.

Biella-Piedicavallo

Ad aggiudicarsi la 43ª edizione della Biella-Piedicavallo, sul percorso di 18,7 chilometri con 615 metri di dislivello positivo con partenza da piazza Vittorio Veneto nel cuore di Biella e traguardo al centro di Piedicavallo, è stato per la seconda volta consecutiva Michele Fontana (Atl Vomano), vincitore quest’anno in 1h05’17” con un crono superiore di circa 1 minuto e 20 secondi. In questa occasione Fontana ha corso da solo, mentre l’anno scorso aveva duellato a lungo con il borgosesiano Carrera, quest’anno assente e detentore del record in 1h02’29” siglato nel 2022.

Sul secondo gradino del podio Michele Belluschi (Grottini Recanati) arrivato in 1h08’22”. Premiati i primi 5 e dunque sul podio anche Luca Jannuzzo (Podistica Torino, 1h11’56”), Vezio Bozza (Santhià, 1h12’06”) e Paolo Boggio (1h12’31”).

Stessa vincitrice del 2023 anche tra le donne: è Valeria Roffino (Fiamme Azzurre) che ha concluso in 1h16’24”, secondo tempo di sempre dietro a quello della burundiana Clementine Mukandanga, vincitrice nel 2021 in 1h14’59”. Per Roffino un miglioramento di quasi 2 minuti e mezzo rispetto all’anno scorso.

Dietro la biellese nell’ordine si sono classificate: Sarah Aimee L’Epee (Roata Chiusani, 1h26’42”), Lisa Borzani (Bergamo Stars, 1h30’16”), Martina Baronio (Climb Runners, 1h31’07”) e Irene Corniati (Climb Runners, 1h33’12”). 130 complessivamente gli atleti al traguardo.

Campiglia-Piedicavallo

La 7ª edizione della gara corta, la Campiglia-Piedicavallo che in passato si chiamava Balma-Piedicavallo, quest’anno ha preso il via da Frazione Asmara anziché dalla Balma causa lavori in zona partenza. Il percorso è dunque stato ridotto di circa 1 chilometro diventando di 6 chilometri. A scrivere il suo nome nell’albo d’oro è Henri Aymonod (Us Malonno), valdostano in passato campione del mondo Vertical, che ha concluso con il tempo di 20’36”, precedendo di poco meno di un minuto i biellesi Roberto Di Pasquali (Atl. Vomano, 21’25”) e Matteo Lometti (Brancaleone Asti, 21’34”). Biellese la prima donna: si tratta di Arianna Reniero (Atl. Stronese Nuova NordAffari) che ha vinto in 26’16”, precedendo Ana Capustin (Giannonerunning, 27’01”) e Alessia Gaiola (Durbano Rivarolo, 28’23”). Hanno completato la gara in 77.

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