Lauretana-Mombarone: domenica la 46ª edizione

Corsa in montagna - La gara sarà valida anche per il Campionato Biellese Alpini

Biella

Una delle gare storiche della corsa in montagna biellese torna domenica per la sua 46ª edizione: si tratta della Lauretana-Mombarone, erede di quella che sino al 2018 si era chiamata Santuario di Graglia-Rifugio Mombarone, nata nel 1978 e arrivata ai giorni nostri solo con tre buchi: fu annullata nel 2011 per maltempo e nel 2020 e 2021 per il Covid.

L’organizzazione è curata dalla Pro Loco Graglia Santuario in collaborazione con la Pietro Micca Biella, il Rifugio Mombarone e il Gruppo Sportivo Alpini di Graglia con il patrocinio del comune di Graglia.

Il percorso è quello storico che porterà gli atleti a “scalare” oltre 1400 metri di dislivello positivo per un totale di circa 9 chilometri con partenza dal piazzale antistante la Fonte Lauretana a quota 850 metri slm, con arrivo al Rifugio sito a 2312 metri slm.

Il ritrovo è previsto dalle 7 allo stabilimento Lauretana; la partenza si terrà alle ore 8.30 con tempo massimo di 4 ore. Possono partecipare tesserati FIDAL, enti di promozione sportiva e possessori runcard. È prevista anche una camminata ludico motoria aperta a tutti sullo stesso percorso. Le iscrizioni sono aperte sulla piattaforma iRunning sino alle ore 8 di domenica: nella quota d’iscrizione (18 euro) è compreso un pacco gara con un accessorio tecnico, ristori lungo il percorso e un pasto caldo a fine gara.

Nella passata edizione gli iscritti furono 92, mentre il record di 182 (174 partenti) si ebbe nel 2019 ultima edizione prima della sospensione per due anni a causa del Covid.

Lo scorso anno vinsero il biellese Enzo Mersi e la valdostana Elisa Arvat. Proprio Mersi è il re incontrastato di questa gara con ben 14 successi dal 2006 in poi, seguita in questa particolare classifica da Paolo Coda che vinse 10 volte dal 1989 al 2004. In ambito femminile, invece, il record di vittorie è della biellese Barbara Cravello (la prima nel 2005 e l’ultima nel 2014) seguita a quota 3 da Ornella Bosco e da Elisa Arvat.

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