Zabarino regina d’Italia nel giavellotto

Atletica leggera - Domenica ha vinto il titolo assoluto a Caorle. Nel lungo è sesta Veronica Crida, stessa posizione per Rosetta La Delfa nella marcia 10 km su strada. Stefano Grendene 9° sui 400 metri, Simone Menchini 5° nel salto in lungo

Biella

Tre atlete biellesi hanno preso parte ai Campionati Italiani Assoluti di Atletica Leggera, organizzati nello scorso dine settimana allo stadio Chiggiato di Caorle in Veneto: è arrivata una strepitosa medaglia d’oro.

Sara Zabarino regina d’Italia nel giavellotto

Sara Zabarino torna sul tetto d’Italia, ma questa volta lo fa nella categoria assoluta, dopo aver assaporato il tricolore in quelle giovanili.

Domenica pomeriggio l’atleta biellese classe 1999 in forza all’ACSI Italia Atletica Roma ha vinto con un miglior lancio a quota 51 metri e 16 centimetri, precedendo Adele Toniutto (Team Treviso), seconda con 50.84, e Paola Padovan (Carabinieri), terza con 50.18, campionessa d’Italia nel 2022, oltre che vincitrice lo scorso marzo degli “invernali” dove Zabatino chiuse al secondo posto. La’atleta biellese (53.26 il suo personale stagionale, siglato a Rieti a marzo) succede nell’albo d’oro a Emanuela Casadei, vincente nel 2024 con 56.94.

Rosetta La Delfa tra le migliori nella marcia 10 chilometri

Nella mattinata di domenica aveva gareggiato invece Rosetta La Delfa, atleta classe 1977 dell’Unione Giovane Biella, impegnata nella prova di marcia sui 10 km su strada: contro atlete ben più giovani di lei ha chiuso con un onorevole 6°posto assoluto con il tempo di 47’28” (nuovo record personale) a circa 2 minuti e mezzo dal terzo gradino del podio. L’oro è andato a Federica Curiazzi, classe 1992 dell’Atl. Bergamo 1959.

Veronica Crida a pochi centimetri dal podio nel lungo

Nel pomeriggio di domenica, invece, si è cimentata nel salto in lungo Veronica Crida, classe 2001 dell’Atletica Brescia 1950: ha chiuso al 6° posto con solo due salti buoni, arrivando a quota 6 metri e 12 a 17 centimetri dal personale stagionale e a 21 dall’assoluto, siglato nel 2021. Non troppo distante il podio: la terza classificata ha segnato 6 metri e 20. Successo all’azzurra olimpica Larissa Iapichino (Fiamme Oro Padova) salita a 6 metri e 78 centimetri.

Simone Menchini a 4 centimetri dal podio nel salto in lungo

Vicinissimo al podio nel salto in lungo Simone Menchini, classe 2004 della Sisport Torino: ha chiuso al 5° posto con la misura di 7 metri e 43 centimetri, appaiato al quarto in classifica e a soli 4 centimetri dal terzo gradino del podio. Per l’atleta biellese anche la soddisfazione di aver calcato la stessa pedana di Mattia Furlani medaglia di bronzo all’Olimpiade di Parigi nel 2024 e oro mondiale indoor a Nanchino nel 2025: il romano ha vinto con la misura di 8 metri e 26 centimetri.

Stefano Grendene fuori per un soffio dalla finale dei 400 metri

Sui 400 metri piani, infine, ha sfiorato l’accesso alla finale Stefano Grendene (Aeronautica Militare): l’atleta classe 2002 ha chiuse terzo la sua batteria in 47”40 risultando escluso dalla finale a causa del regolamento che ha premiato il secondo di una batteria più lenta.

© RIPRODUZIONE RISERVATA