Basket, dopo l'uscita amara dai play off, l'Eurotrend verso un nuovo progetto

Non troppe ore dopo l'amara uscita di scena in gara 4 play off contro Montegranaro, in casa Eurotrend Pallacanestro Biella è già tempo di pensare al futuro: giusto qualche giorno per riordinare le idee e soprattutto analizzare la stagione a mente fredda, poi il gm Marco Sambugaro si metterà al lavoro assieme a coach Michele Carrea per costruire la squadra che dovrà affrontare il difficile campionato 2018-2019. Sarà un torneo anomalo, con ben tre promozioni in serie A ma soprattutto cinque retrocessioni. Ecco perché, budget permettendo, si cercherà di correre meno rischi possibile e di anticipare le dirette concorrenti, specie quelle che possono contare su budget al momento fuori portata per i rossoblù. Importante in vista dell'immediato futuro sarà il cda in programma giovedì prossimo, nel quale si delineeranno strategie e budget da mettere a disposizione del gm Sambugaro. Con le bocche dei procuratori ancora cucite ed una stagione ancora lontana dal suo epilogo, fare previsioni è opera ardua, perciò ci limiteremo, usando logica e buon senso, ad immaginare quali potrebbero essere gli scenari.

CHI POTREBBE PARTIRE.

JAZZMARR FERGUSON. Dopo tre stagioni in rossoblù vissute da miglior marcatore della serie A2 (ben oltre quota 2.000 i punti messi a referto), gara 4 contro Montegranaro è stata con ogni probabilità la sua ultima in rossoblù. Se la scorsa estate accettò la sfida di giocare play, spinto anche dai gradi di capitano, stavolta potrebbero non esserci sufficienti motivazioni a convincerlo. In più, visto anche il peso del suo contratto, la società sembra orientata a rinunciare al giocatore simbolo delle ultime stagioni, attaccante incredibile quanto regista non all'altezza del suo talento offensivo e condizionante negli equilibri e nel gioco di squadra. Possibile che si punti forte su un play puro con punti nelle mani (se italiano o americano dipenderà dalla scelta su guardia ed ala piccola), per un progetto tecnico che si discosterebbe da quanto visto finora con Carrea al timone.

TIM BOWERS La carta. D'identità (36 primavere) avrà il suo peso nelle valutazioni dello staff rossoblù. Il giocatore è integro, ma potrebbe aver senso confermarlo solo in un roster giovane nel quale lui potrebbe essere chioccia ed esempio. Diversamente, meglio puntare su un giocatore più fresco.

LUCA POLLONE-LUCA RATTALINO Il loro percorso ha avuto una graduale crescita nella prima parte di stagione, salvo poi bloccarsi e dare il via ad un'involuzione che ha relegato entrambi ai margini delle rotazioni. Entrambi hanno contratto, ma è possibile che scendano in B per fare esperienza e giocare minuti veri.

GLI INCERTI AMEDEO TESSITORI Si attendeva la sua esplosione, che c'è stata solo in parte. I margini di crescita sono ancora importanti ed un'altra stagione (magari con un play vero accanto) in rossoblù non farebbe male ‎a lui ed alla squadra. La sensazione è che si tratterà per un ulteriore contratto anche se, con le tre promozioni previste, non saranno poche le squadre che vorranno assicurarsi uno dei migliori pivot della categoria.

FEDERICO MASSONE Il play classe '98 ha ancora due anni di contratto con Biella. La sua stagione a Jesi è stata tutt'altro che esaltante, ma era e resta un patrimonio della società. L'obiettivo sarà scegliere la via giusta per valorizzarlo.

CHI POTREBBE RESTARE.

CARL WHEATLE Ha contratto e margini di miglioramento enormi. La sua evoluzione si è un pò fermata, complice anche un gioco nel quale non sempre i comprimari sono stati coinvolti in modo funzionale alla loro crescita. Migliorare il suo tiro da tre punti è la chiave per diventare un giocatore meno prevedibile e sfruttare al 100% le sue qualità fisiche.

GIORGIO SGOBBA Il cambio di ruolo ha messo in evidenza le sue qualità offensive di alto livello. Resta un giocatore con evidenti lacune difensive e di concentrazione, ma se c'è una scommessa da fare, vale la pena puntare su di lui come ala piccola titolare, con Wheatle sesto uomo dalla panchina.

LORENZO UGLIETTI Prossimo capitano rossoblù? La logica direbbe che maturità tecnica e leadership ne farebbero il condottiero perfetto per affrontare la nuova avventura. La convivenza con Ferguson è stata più difficile del previsto e, nel girone d'andata, l'ha frenato molto in fase offensiva. ‎Non avrà grande tiro da tre, ma per energia, atletismo e difesa è un top Player della categoria. Da confermare subito.

ALBANO CHIARASTELLA Basterebbe quanto fatto nelle prime tre partite contro Montegranaro per garantirgli la conferma. Giocatore di spessore umano oltre che tecnico, uomo spogliatoio ed esempio di serietà e disciplina dentro e fuori dal campo. La sua conferma dipenderà anche dall'assetto che avrà la squadra. Con play ed ala forte americani potrebbe esserci poco spazio per lui. Se invece gli USA fossero play e centro, lui potrebbe anche essere il 4 titolare.

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