Basket, Edilnol a Capo d'Orlando per riprendere il cammino play off

Tre settimane dopo il ko a Napoli l'Edilnol torna in campo: stasera alle 21 i rossoblu giocheranno sul parquet di Capo D'Orlando, mentre mercoledì alle 17 chiuderanno la stagione regolare ospitando Scafati al Forum (recupero della penultima giornata).
Capitan Saccaggi e compagni, reduci da una sola vittoria nelle ultime sei trasferte e da tre successi nelle ultime 10 partite, vogliono conquistare punti chiave nella corsa play off. Le incognite e le difficoltà però sono molte: prima tra tutte la sosta forzata causa emergenza coronavirus.
«Solo il campo dirà chi ne avrà tratto giovamento e chi invece pagherà dazio» spiega Damiano Olla, team manager rossoblu. Biella aveva impostato la settimana pensando di non dover giocare nel week end: l'ipotesi più probabile per la ripresa infatti era mercoledì 11 marzo. Le decisioni di lega e federazione invece hanno spiazzato i club: «È stata una sorpresa» continua Olla «sia dal punto di vista organizzativo che sportivo. Avevamo già programmato un paio di amichevoli a porte chiuse con Casale, proprio per avvicinarci gradualmente alle partite vere, invece abbiamo rivoluzionato tutto il programma».
L'altra grande incognita riguarda il roster avversario: rispetto al match di andata (vinto 88-74 da Biella al Forum), Capo D'Orlando ha cambiato entrambe gli stranieri, inserendo la guardia John Elmore (da Trieste) e il pivot ungherese Akos Keller (dallo Zadar) al posto di Kinsey e Johnson. Cambi che hanno fruttato una vittoria importante in chiave salvezza nel match casalingo contro Roma, vinto 75-74 dalla squadra siciliana.
«È un avversario imprevedibile» avverte Olla «con talento negli esterni e un giocatore come Laganà in grado di creare per i compagni e segnare al tempo stesso molti punti».
Proprio l'ex di turno sarà il pericolo pubblico numero uno per l'Edilnol: il play - guardia viaggia a 19,1 punti, 5,9 rimbalzi, 3,9 assist a partita.
«Non sappiamo come reagirà la squadra dopo 20 giorni senza partite ufficiali» conclude il team manager rossoblu «ma in questo periodo i ragazzi si sono allenati duramente e non vedono l'ora di rimettersi in gioco».

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