Basket, l'Edilnol punta sulla linea verde: mai un roster così giovane in 25 anni di storia

Il roster più giovane dei 25 anni di storia rossoblù. Con le firme dell’ala-pivot 24enne Emmanuel Omogbo e dell’ala classe 2000 (in prestito da Trieste) Lodovico De Angeli, l’Edilnol Pallacanestro Biella ha virtualmente completato la squadra che affronterà la stagione 2019-2020 di serie A2. L’entourage rossoblù ha mantenuto la promessa fatta lo scorso maggio all’inizio del nuovo corso: “Punteremo sui giovani per dare linfa al progetto e riconquistare quei tifosi che negli ultimi anni si sono un po’ allontanati”. Così parlò Nicola Minessi alla sua prima conferenza stampa da general manager. L’ex giocatore rossoblù è stato di parola, costruendo a tempo di record (e quasi da zero) un roster e uno staff tecnico tra i più giovani non solo dell’odierna serie A2, ma di tutti i 25 precedenti della storia rossoblù. I numeri parlano chiaro: il quintetto base composto da Saccaggi (27 anni), Bortolani (19), Polite (23), Donzelli (23) e Omogbo (24) ha un’età media di 23 anni. La panchina invece (Bertetti 18, Massone 21, Pollone 20, De Angeli 19, Lombardi 26, Barbante 20, Bassi 18) scende a 20. L’età media complessiva del roster è così di al di sotto dei 22 anni, con tre under che avranno fin da subito spazio e responsabilità (Bortolani, Massone e Pollone) e altrettanti (De Angeli, Bertetti e Barbante) a caccia di minuti. Per non parlare dello staff tecnico, con tre allenatori giovanissimi (Galbiati classe ‘84, Squarcina 89‘ e Finetti ‘95), segno inequivocabile di una vera e propria rivoluzione. “Siamo soddisfatti delle scelte fatte” ha sottolineato Minessi. “Volevano ripartire dai giovani e l’abbiamo fatto, accettando qualche scommessa e sposando appieno una filosofia che ha contraddistinto questa società dal 1994 a oggi. Abbiamo scelto ragazzi accomunati dalla passione per questo gioco e con desiderio di migliorarsi, spiegando loro cosa significhi vestire questa maglia. Per tutti Biella rappresenterà un’occasione, un trampolino di lancio verso carriere che ci auguriamo possano proseguire ad alto livello”. La ciliegina sulla torta di un gruppo che ha grandi margini di crescita è stato proprio l’ultimo arrivato, Emmanuel Omogbo. Minessi parla in modo entusiasta dell’ala ex Pesaro: “Galbiati è stato il primo a fare il suo nome, convinto delle qualità tecniche e soprattutto fisiche del giocatore. Dopo averlo studiato a fondo, ce ne siamo tutti innamorati, attratti soprattutto dal suo impatto difensivo e dall’energia che riesce a mettere in campo sia in attacco che in difesa. È senza dubbio un ragazzo le cui qualità si sposano alla perfezione con l’idea di squadra che abbiamo costruito in questi tre mesi”. A 15 giorni dal raduno dunque il roster è completo e pronto ad affrontare un pre campionato che mai come quest’anno sarà ricco di impegni: “Giocare tre derby di supercoppa anziché tre amichevoli è senza dubbio stimolante” sottolinea il gm rossoblù. “Servirà ai nuovi per ambientarsi meglio e allo staff tecnico per creare quanto prima quella chimica indispensabile per affrontare al meglio la stagione”. Rivoluzione ed entusiasmo sono le parole chiave del nuovo corso: “Abbiamo cambiato tanto, praticamente quasi tutto” conclude Minessi “convinti e orgogliosi delle scelte fatte. Ci sono tante collaborazioni, il progetto Biella Next, il sodalizio con il Teens Cossato e un’attenzione ai giovani che rappresenterà il nostro punto di partenza verso nuovi obiettivi”. Oggi come in passato, Pallacanestro Biella vuole essere il trampolino di lancio per giocatori e allenatori che sognano un futuro ad alto livello.

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