Basket, l'Edilnol studia da grande: a Casale per sorprendere e sognare

L'esperienza, il talento e la profondità del roster di Casale contro l'energia, l'esuberanza e la voglia di emergere dei ragazzini terribili di Biella. Junior Novipiù -Edilnol, match in programma domani alle 18 al Pala Ferraris di Casale Monferrato, promette scintille in campo, con un interessante confronto generazionale e sulle tribune, con l'atteso tradizionale esodo dei tifosi rossoblu. Sia la squadra di Mattia Ferrari sia quella di Paolo Galbiati arrivano al confronto reduci da due successi, Casale in casa su Roma e in trasferta a Napoli, Biella nel doppio turno casalingo contro Agrigento e Latina. In casa Edilnol c'è grande entusiasmo e cresce l'attesa per il probabile ritorno in campo di Eric Lombardi: l'ala classe '93 si allena ormai a pieno regime con la squadra da una decina di giorni ed è possibile che Galbiati lo schieri per qualche minuto. Il general manager Nicola Minessi analizza il momento della squadra: «I ragazzi sono in fiducia e stanno lavorando duramente a ogni allenamento» dice Minessi «con una serenità che deriva da tre buone prestazioni e da risultati che sono anche al di là delle aspettative. Siamo ancora discontinui nell'arco dei 40 minuti e imprevedibili, a volte anche per noi stessi, ma mi piace l'atteggiamento che la squadra ha avuto anche nei momenti di difficoltà. Sono felice per la voglia di giocare insieme che i ragazzi stanno dimostrando». Dopo tre giornate nessuna squadra è imbattuta, ulteriore dimostrazione di equilibrio nel girone ovest. In palio nel derby c'è il primato in classifica, ma il general manager rossoblu invita a rimanere con i piedi per terra: «In questo momento l'unica cosa da non fare è guardare la classifica, o meglio dobbiamo farlo, ma stando sempre attenti a cosa succede alle nostre spalle. Basta poco per ritrovarsi nelle zone calde e con due derby alle porte (mercoledì 30 sfida casalinga contro Tortona, ndr) non possiamo permetterci distrazioni». Il rientro di Lombardi darà al gruppo un'ulteriore spinta emotiva e allo staff tecnico un'arma tattica in più e molte soluzioni di gioco: «Non vediamo l'ora di vederlo sul parquet» sottolinea Minessi «ma non gli chiederemo certo di essere subito decisivo. Eric deve prima di tutto ritrovare confidenza e ritmo partita, poi dopo un necessario rodaggio potrà dare al gruppo il suo contributo, che nell'economia della nostra stagione sarà determinante». In attesa del miglior Lombardi, chi si sta dimostrando all'altezza delle aspettative è il co-capitano Saccaggi: «Gli avevamo chiesto un ulteriore salto di qualità, dopo una stagione già eccellente. Lorenzo lo sta facendo con determinazione e leadership, migliorando se stesso ma soprattutto facendo migliorare i compagni». Decisivo per Biella, oltre al supporto del pubblico, sarà il contributo della panchina: Casale può contare sul talento di Piazza, oltre che sull'energia di Battistini, Cesana e del 18enne Camara. Massone, Bertetti, Pollone e Barbante sono chiamati a una prova di qualità e sostanza. Chissà che il vero jolly per coach Galbiati non possa essere un Lombardi ancora lontano dalla miglior condizione ma con una grande voglia di tornare a far vedere al mondo cestistico quello di cui è capace.

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