
(Foto di Antonio Mantovan)
Rugby Serie A1 - Domenica alle 15.30 gara fondamentale per i gialloverdi Coach Alberto Benettin: «Super orgogliosi di essere arrivati fin qui»
Quattro squadre in corsa per la promozione in Serie A Elite: due venete, una lombarda e una piemontese. Le stesse quattro che hanno occupato i primi quattro posti del campionato di Serie A1.
L’andata delle semifinali si gioca domenica tutta in Veneto: a Verona i padroni di casa se la vedranno con il Parabiago, mentre un centinaio di chilometri più a est, il Biella Rugby farà visita ai trevisani di Paese. Fischio d’inizio, per entrambe, le ore 15.30.
Le gare di ritorno, a campi invertiti, sono in programma domenica 18 maggio. Non ci sarà la “bella”. Le due vincenti si sfideranno in campo neutro il 1° giugno per definire l’unica formazione promossa nella massima serie nazionale.
Tra Biella e Paese nella stagione regolare il conteggio è 2-0 per i gialloverdi: 45-24 in Veneto e 31-25 alla Cittadella del Rugby di via Salvo d’Acquisto.
Doppia vittoria anche per Parabiago contro Verona: 37-26 all’andata e 26-21 al ritorno.
Ma ora si riparte da 0-0 in entrambe le situazioni con grandi motivazioni da parte di tutte le protagoniste.
Coach Alberto Benettin presenta così il match a Paese: «Per cominciare è giusto dire che siamo contentissimi di aver raggiunto questo primo obiettivo: arrivare alle semifinali del campionato. È la prima volta nella storia del club che Biella Rugby arriva tanto in alto, giusto essere super orgogliosi di quanto abbiamo fatto fin qui. Giusto anche rimanere con i piedi per terra e continuare ad avere fame. Affrontiamo queste semifinali con la massima voglia di fare del nostro meglio. Paese è un’ottima squadra, personalmente mi piace davvero tanto, dotata di un’ottima mischia che, nonostante il finale, al ritorno ci ha messi seriamente in difficoltà. La compagine veneta è una squadra che ha fatto un grande campionato e che non molla mai. Lotta fino alla fine e la partita che hanno giocato domenica scorsa a Calvisano (vittoria 25-28, ndr) lo dimostra: tanta testa e tanto cuore. Ci sarà da imbastire una grande prestazione e prepararci a resistere fino all’ultimo secondo».
© RIPRODUZIONE RISERVATA