Gabriele Graziano e Luca Negro nella storia: campioni d’Europa

Bocce - Il mongrandese trionfa nel tiro di precisione, l’albese portacolori del Crc Gaglianico vince la gara a coppie insieme a Daniele Grosso

In trionfo. Finisce così l’avventura europea con la maglia della nazionale azzurra del mongrandese Gabriele Graziano e di Luca Negro, nativo di Alba in provincia di Cuneo, ma biellese per tesseramento sportivo, portacolori dall’anno scorso del Crc Botalla.

I campionati europei sono andati in scena la scorsa settimana tra Castelnuovo Don Bosco in provincia di Asti e la vicina Chieri in provincia di Torino, partecipati da 16 nazioni.

L’Italia ha vinto il medagliere salendo sul podio in tutte le discipline e chiudendo con tre ori, due argenti e un bronzo con una squadra che era un mix di veterani e giovani, affidata alle mani sapienti del ct Enrico Birolo.

L’oro di Gabriele Graziano

Chi ha visto il mongrandese nella prima prima prova del turno di qualificazione del tiro di precisione può aver pensato ad un giocatore arrivato non in condizioni ottimali all’evento: il 18 totalizzato il primo giorno non ha convinto.

Invece Graziano da quel momento ha dominato: 24 nella seconda prova e qualificazione al 2° posto del ranking (con 42) dietro solo al francese Sebastien Leiva (47). Negli scontri diretti il portacolori della pluriscudettata Brb Ivrea è stato glaciale: 20-12 nei quarti di finale con il tedesco Miroslav Olujic; 22-8 in semifinale contro il bosniaco Drazen Glavas e 14-7 in una finale molto nervosa contro il già citato francese Sebastien Leiva.

Gradino più alto del podio conquistato e un altro gran bel trofeo da mettere nella sua bacheca personale dopo l’argento europeo assoluto nel combinato nel 2023, due titoli mondiali Under 23 nei tiro di precisione (2019 e 2021), un titolo mondiale U18 in coppia nel 2018, annata nella quale ha vinto anche un argento individuale U18.

Ne ha fatta di strada questo 25enne che ha iniziato a “toccare” le bocce forse ancora prima di camminare: merito dei nonni Grazia Toso e Dario Ramella che giocavano con lui nel campo costruito nel cortile di casa.

Una carriera che ha già raggiunto apici importanti con la Nazionale, ma anche individualmente: al collo svariate medaglie riferite a titoli italiani altrettanto prestigiosi conquistati sia a livello assoluto che giovanile. E poi il suo ruolo fondamentale nelle squadre di club, prima al Crc Gaglianico con cui ha vinto l’unico scudetto della storia del sodalizio biellese, poi con la Brb Ivrea con cui ha ottenuto lo stesso traguardo lo scorso anno, fallendo quello che sembra voler essere l’obiettivo degli eporediesi per questa stagione: la Coppa Europa per Club, oltre naturalmente Scudetto e Coppa Italia. C’è tempo, tutto il tempo del mondo, per uno dei più grandi interpreti mondiali di questo sport.

L’oro di Luca Negro

Amatissimo dal popolo biellese delle bocce, eccellente nel suo rendimento in campo, Luca Negro, classe 1994, era all’esordio in Nazionale maggiore e ha disputato questo campionato europeo in coppia con Daniele Grosso, esperto atleta di Moncalieri: classe 1988, portacolori della Brb Ivrea, vincitore di ben 8 titoli mondiali tra giovanili e assoluti, lo scorso anno oro nell’individuale e argento nella gara a coppie.

Il percorso di Negro e Grosso è stato entusiasmante tanto quello di Graziano.

Poco più di una formalità la poule di qualificazione: 8-1 alla Croazia (Filip Klaric-Karlo Saban) e 13-0 all’Ungheria (Csaba Fodor-Peter Sandor).

Nell’eliminazione diretta successo netto 13-7 contro i monegaschi Jessy Banchet e Andy Garcia nei quarti di finale.

Poi i match per definire la medaglia: in semifinale successo 7-4 contro i francesi Sebastien Belay e Julien Molager e in finale la vittoria 7-5 dopo un incontro tiratissimo e ricco di colpi di scena contro i montenegrini Miroslav Petkovic e Gracija Stiepcevic.

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