Alessandro Sigurtà in Kings League con Diletta Leotta

Calcio - Il 20enne attaccante biellese, dopo aver partecipato ad una lunga selezione, inizia lunedì sera una nuova entusiasmante avventura

Il momento che può cambiare una vita? Chi lo sa, nessuno. Certamente l’equilibrio della quotidianità è stato stravolto.

Alessandro Sigurtà, biellese classe 2005, giocherà in Kings League, competizione di calcio a 7 di rilevanza internazionale che offre un format alternativo al calcio mischiando elementi del mondo dello streaming al calcio tradizionale.

La competizione, di cui spieghiamo alcune “regole” nell’articolo a lato, inizierà ufficialmente lunedì 20 ottobre, giorno in cui l’attaccante classe 2005 debutterà con la D-Power, formazione esordiente della presidente Diletta Leotta e del copresidente Bobo Vieri.

Emozioni

Felicità, soddisfazione e realizzazione di un sogno. La rincorsa a questo momento è stata lunga, faticosa e ricca di speranza. La pazienza ha pagato.

È Sigurtà stesso a ripercorrere gli ultimi istanti in attesa di ricevere la desiderata risposta: «L’idea di partecipare era partita tempo fa, seguo la competizione da quando era presente solo in Spagna. Sono molto emozionato e contento, fino all’anno scorso guardavo la Kings League in camera a casa e ora mi ritrovo a giocarla. A casa ci siamo emozionati tutti, la mia famiglia ha accolto benissimo la notizia. In più, avevo già introdotto mio papà a questo mondo guardando alcune partite. Quando mi è arrivata la conferma definitiva ero con due amici e abbiamo gioito tanto: è stata la cosa più bella che mi potesse capitare».

Riavvolgiamo il nastro

Dodici squadre partecipanti, una vincitrice. L’ambizione di indossare la corona del re tra i re aumenta con il passare delle ore.

Lunedì 20 ottobre alle 20, il fischio d’inizio della 1ª giornata della D-Power, che incontrerà la FC Zeta sul campo della Fonzies Arena di Cologno Monzese, nuova casa della competizione.

La stessa foga è quella che ha trascinato “Sigu” durante l’intero iter per arrivare ad essere selezionato: «Ho partecipato - racconta - alle prime selezioni organizzate a Milano. Dopo quella fase sono stato protagonista ai provini, sessioni in cui mi hanno messo alla prova con i tiri di potenza e di precisione, la rapidità e lo scatto. Superato anche questo step mi è arrivata un’e-mail dall’organizzazione per prendere parte ai finali tryouts - ossia le prove di selezione. Tra passaggi, lanci lunghi, duelli uno contro uno, shoot-out - una modalità di calci di rigore in cui il giocatore ha la possibilità di avvicinarsi al portiere, e viceversa - e partitelle finali ho ricevuto complimenti da parte di altri giocatori e persone coinvolte, che mi hanno dato qualche speranza in più. Poi è arrivata la conferma ufficiale».

Aspettative rispettate, ma altrettante ricreate. Rispettare un impegno porta a confrontarsi con altre persone, provenienti dal mondo del calcio di ogni categoria.

Afferma Alessandro Sigurtà: «Mi aspetto di crescere e imparare tante cose nuove in questa esperienza. Stare a contatto con persone del calibro di Bobo Vieri e di altri giocatori, penso a Riccardo Marsanasco, a tutti i miei compagni di squadra e ai giocatori della altre squadre».

Doppio impegno

Oltre al capitolo Kings League c’è da portare avanti il campionato di Eccellenza con la maglia della Fulgor Chiavazzese Ronco Valdengo.

La formazione blucremisi si è sbloccata in campionato portando a casa 4 punti nelle ultime due partite giocate.

Queste le parole dell’attaccante sul doppio impegno: «Ringrazio la società per la grande comprensione e la disponibilità di poter portare avanti entrambe le competizioni. Non è scontato, non tutti l’avrebbero fatto. Per quanto riguarda me, è tutto gestibile perchè i giorni di gara in Kings League sono il lunedì e il giovedì, gli stessi liberi rispetto all’attività con la Fulgor».

Da lunedì Alessandro Sigurtà vestirà due maglie. I colori, per altro, si assomigliano visto che dal blucremisi dei biellesi si passa al rossoazzurro della D-Power, colori che evocano la città di Catania, origine della presidente Diletta Leotta.

Cosa ne sarà di questa avventura lo scopriremo seguendolo, ma la certezza è che l’entusiasmo di vivere un mondo inedito e la consapevolezza di aver raggiunto un piccolo, grande sogno trascinino il morale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA