Biellese domenica alle 15 a Sestri Levante

Trasferta molto complicata per la Biellese che domenica alle ore 15 sarà impegnata sul campo del Sestri Levante, una delle compagini più in forma del campionato e reduce da una roboante vittoria per 5-0 in casa della NovaRomentin.

La formazione ligure di mister Alberto Ruvo ha segnato finora 24 reti, ma la statistica curiosa riguarda i soli 6 gol segnati tra le mura amiche (che hanno fruttato 5 punti) che fanno da contraltare ai 18 messi a segno fuori casa (per la bellezza di 17 punti conquistati).

E parlando di reti non possiamo non sottolineare i problemi offensivi che accompagnano la Biellese da inizio anno e che con sole 10 realizzazioni la mettono al terzultimo posto del girone per gol segnati, troppo poco per poter rimanere nelle posizioni di vertice della classifica come in questa prima fase della stagione.

La gara di lunedì scorso nel freddo del La Marmora-Pozzo contro il Club Milano ha messo in evidenza ancora una volta i problemi di Beltrame e compagni di trovare la via del gol: è innegabile che la prolungata assenza di Menabò incida notevolmente su questo dato ma urge trovare soluzioni alternative a Naamad, autore del 60% delle reti segnate finora in campionato dai lanieri.

Dopo un solo punto conquistato in due partite serve una reazione immediata da parte di Brancato e compagni che sono attesi da un finale di girone d’andata molto complicato: Sestri Levante e Gozzano fuori casa, Ligorna e Vado davanti al pubblico amico.

Dal punto di vista della “storia” e della statistica, Sestri Levante porta indietro nel tempo a ricordi dolce-amari: a quel 10 maggio 2009, ore 16.50 per la precisione, quando la Biellese conquistò la matematica promozione in Lega Pro Seconda Divisione con una giornata d’anticipo mettendo 4 punti di divario tra sè e lo Spezia. Promozione poi svanita rinunciando alla categoria e ripartendo dall’Eccellenza.

In quell’occasione finì 3-3 con doppietta di Pierobon e rete di Bigatti, mentre all’andata al La Marmora netto 4-0 bianconero. In panchina c’era proprio mister Luca Prina.