Dall’Eccellenza alla Seconda ecco i gironi dei campionati

Calcio - Dieci squadre biellesi al via: otto inizieranno domenica 7 settembre

Emanuele Colombo

Biella

7 settembre, nessuno potrà più nascondersi. Eccellenza, Promozione e Prima Categoria apriranno il proprio cammino in campionato. Nei giorni scorsi sono stati pubblicati i gironi: Eccellenza e Promozione concluderanno domenica 3 maggio, mentre la Prima Categoria saluterà domenica 26 aprile. Discorso a parte per la Seconda Categoria: si parte domenica 21 settembre e si chiude domenica 24 aprile

Eccellenza

Rispetto alle attese non ci sono state sorprese. Sia Città di Cossato sia Fulgor Chiavazzese Ronco Valdengo sono state inserite nel girone A, dove a partire con una marcia in più sembrano essere Pro Eureka e Volpiano Pianese. Sarà un campionato tutto da vivere per le due formazioni della nostra provincia, che affronteranno anche la retrocessa dalla Serie D Borgaro e la terza neopromossa del gruppo, la Druentina. Unica valdostana reduce è l’Aygreville, punto fermo di categoria.

Promozione

Come da copione, il Ceversama è nel girone A da unica formazione biellese di categoria. Nell’elenco delle squadre si scorgono i ritorni di Città di Casale e LB Trino, oltre alle presenze delle neopromosse Gravellona San Pietro, Piedimulera, della ripescata Banchette e della retrocessa Quincitava.

Prima Categoria

Sono cinque le squadre biellesi a fare il braccio di ferro con le torinesi in quanto a presenza: Valle Elvo, Gaglianico, Ponderano, Valle Cervo Andorno e Torri Biellesi. giocheranno nel girone B.

Rispetto alla scorsa stagione c’è una presenza biellese in meno, ma non mancheranno gli incroci ricchi di agonismo. La differenza con la stagione 2024/2025 è il ritorno delle valdostane: Centro Giovanile Calcio Aosta e Saint Christophe tornano a sfidare le biellesi come nel 2023/2024. Non c’è invece il tanto temuto Sant’Agabio, inserito nel girone C.

Seconda Categoria

Il confermato Vigliano e il retrocesso Valdilana Biogliese ripartono nel girone B. Anche in questo caso nessuna sorpresa dopo il sorteggio del girone, se non un’insolita presenza astigiana: il Montiglio Monferrato.