
(Foto di Reggiana 1919)
Calcio - Il 20enne cossatese ha giocato titolare venerdì con la Reggiana nella gara salvezza vinta con il Cittadella
Biella
Esordio ufficiale in Serie B per il ventenne cossatese, classe 2005, Edoardo Motta: venerdì scorso ha egregiamente sostituto il portiere titolare della Reggiana Francesco Bardi - squalificato - nel match interno contro il Cittadella, vinto 2-1, valido per la quartultima giornata del campionato di B.
Queste le parole del portiere granata in conferenza stampa: «Sono contento della prestazione: è stata positiva, anche se rimane il rammarico per aver preso gol proprio nell’ultima azione, all’ultimo secondo di gioco. Sono comunque tre punti importanti e sono contento che la squadra li abbia ottenuti al termine di una partita non troppo sofferta».
Sulla sua stagione, aggiunge: «Ho passato mesi ad allenarmi, mesi di costruzione fisica e tattica durante i quali, ogni giorno, ho cercato di imparare qualcosa da un maestro quale può essere Francesco (il portiere titolare della Reggiana ha lunga carriera tra A e B con una cinquantina di presenze in A con Chievo, Livorno, Frosinone e Bologna e una cinquantina di maglie delle nazionali azzurri giovanili sino all’Under 21, ndr). A tutti i miei compagni dico grazie per i consigli: l’esordio chiaramente può mettere ansia, ma sentendo la loro fiducia sono sceso in campo tranquillo. Così come è stato importantissimo l’affetto del pubblico nei miei confronti: mi hanno incitato fin dal riscaldamento e in uno stadio dove le tribune sono così a ridosso del campo, posso dire che il loro calore si è sentito molto».
Motta aveva già giocato da titolare quest’anno in Coppa Italia, perdendo di misura 1-0 sul campo del Genoa, guidato allora da un altro cossatese, il campione del Mondo Alberto Gilardino: anche in quella occasione aveva disputato un ottimo incontro.
Quando mancano quattro partite alla fine del campionato (le ultime tre giornate e la quint’ultima, rinviata per la morte di Papa Francesco) la Reggiana ha 35 punti ed è in una posizione pericolosa in bilico tra salvezza diretta, playout e retrocessione in C. Situazione nella quale sono coinvolte ben 8 squadre da quota 39 a quota 35.
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