Il nostro “pagellone” di metà stagione

Valle Elvo, Ceversama, Valle Cervo e Fulgor Ronco Valdengo meritano un voto alto. Biellese perfetta in trasferta ma insufficiente in casa. Insufficienza da recuperare per Valdilana Biogliese, Città di Cossato, Vigliano e Gaglianico

Dall’Eccellenza alla Prima Categoria ecco il nostro “pagellone” di metà stagione con la consapevolezza che tutto può cambiare nella seconda parte di stagione. Qualche voto alto c’è ma anche parecchie squadre che non hanno conquistato la sufficienza piena e rischiano grosso se il trend non cambierà. A tutte, da parte nostra, auguri per un 2024 ricco di soddisfazioni.

ECCELLENZA

BIELLESE 7

Un voto che è la perfetta media tra il 9 in trasferta e il 5 in casa. Cinque, come i pareggi ottenuti tra le mura amiche in sette gare, un ruolino di marcia da metà classifica compensato però da un cammino pressoché perfetto nelle gare giocate lontano dal sintetico di Corso 53° Fanteria, un fenomeno molto difficile da spiegare. Nel post gara dell’ultimo match del 2023 contro lo Stresa mister Davide Montanarelli ha sottolineato le difficoltà psicologiche incontrate dalla sua squadra nei match casalinghi, affermando che questa sosta è arrivata nel momento giusto e servirà per capire come crescere per raggiungere i traguardi prefissati. La classifica sorride con la vetta ad un passo, ma con qualche successo casalingo in più staremmo parlando di fuga bianconera: i margini di crescita sono ampi.

CITTA’ DI COSSATO 5,5

Esclusione immediata dalla Coppa Italia e pareggio all’esordio in campionato a cui è mancata continuità, tanto che il Città di Cossato ha varcato le porte di novembre senza vittorie. La prima è arrivata alla 9ª giornata grazie al 2-1 interno sull’Alicese Orizzonti. I due successi senza subire gol targati Sperotto, contro Accademia Borgomanero e Pro Eureka, certificano la scossa, ma non abbastanza per raggiungere la sufficienza. Sono state poche le certezze in quattro mesi: Celussi, il granitico capitano, Bellesolo tra i pali e Maruca, un mix di tecnica, tenacia e fisicità. Vista l’emergenza la società si è mossa sul mercato, cedendo Castagna, Ogliari, Urban e Pasinato; i rimpiazzi sono Varvelli, Sabatel, Piccirilli e Viberti, che hanno risposto positivamente. La classifica corta permette ai cossatesi di essere distanti dalla salvezza diretta solo 5 punti. Da gennaio inizia un altro campionato.

ALICESE ORIZZONTI VIGLIANO 6,5

Si può incidere di più, ma ingombranti step si sono palesati nell’arco dell’andata. Sfogliando il calendario giornata per giornata, l’Alicese Orizzonti Vigliano è quella squadra intrigante da decifrare. Perchè? Borgaro, Bulè Bellinzago e Oleggio sono finite ko sotto i colpi di Castineira e compagni; allo stesso tempo i ragazzi di Mellano sono scivolati contro i più abbordabili Lascaris, Settimo e Città di Cossato. Il calcio però è bello perché imprevedibile, ed ecco che nonostante le assenze incisive per infortunio di Schettino, Castineira e la mancanza prolungata di Verna, Mellano è sempre riuscito a far esprimere ai suoi una buona qualità di gioco e adattamento all’avversario. La classifica sorride abbastanza, soprattutto tenendo a mente l’equilibrio quasi spiazzante di questa prima metà di campionato. La vetta, occupata dal Volpiano, non è lontana e pensare a un grande futuro non guasta mai.

PROMOZIONE

CEVERSAMA 8

I gialloblù hanno disputato una prima metà di stagione al di sopra di ogni aspettativa, portando Acquadro e compagni stabilmente in zona playoff in un campionato di Promozione molto competitivo. Oltre ai risultati (che comprendono una lunga striscia di imbattibilità ancora aperta), il merito principale di mister Modenese è aver dato continuità a ragazzi giovani come Apollo, Viotto e Ciraulo, pedine fondamentali nello scacchiere tattico del club. Ora arriva la parte difficile, confermarsi nel girone di ritorno per rimanere ai vertici della classifica e provare a regalarsi un sogno.

FULGOR RONCO VALDENGO 7,5

La compatta realtà rossoblù è stata protagonista di quattro mesi di forte impatto. Ad impreziosire i 23 punti in classifica sono le vittorie contro Città di Casale e Città di Baveno. L’equilibrio che è riuscito a dare Peritore deriva dalla giusta alchimia tra veterani e giovani sfrontati. Le capacità di gestire le situazioni di Coppo, Canessa, Sella e Giovinazzo hanno preso per mano e responsabilizzato i tanti under presenti in squadra, da Maftei in porta a Sigurtà in avanti. Il 7,5 dà lustro al tragitto, all’amalgama che ha funzionato dal 1’ di campionato; attenzione a non adagiarsi sugli allori.

CHIAVAZZESE 6

Voto di incoraggiamento, in quanto la sufficienza piena non sarebbe raggiunta confrontando i risultati ottenuti rispetto alle aspettative di inizio stagione, specialmente in campionato. Tuttavia ci sono diverse attenuanti per giustificare il cammino deficitario dei blucremisi: dagli infortuni alle porte girevoli del mercato (che potrebbero portare presto nuove sorprese...). Tutti aspetti che non hanno consentito di costruire una solida amalgama.La palla passa nelle mani di mister Iannacone che dalla prima gara di ritorno prenderà il posto di Davide Ariezzo: ora non si può più sbagliare.

VALDILANA BIOGLIESE 5,5

Difficoltà. Tradotto: pochi punti e tanti, troppi gol subiti. Il Valdilana ha faticato parecchio in queste 15 giornate, tanto da chiudere al penultimo posto. Mister Rubini ha sempre chiesto ai suoi ragazzi di non aver paura di giocare palla al piede, e per tratti di partite si è visto. Era difficile pretendere i tre punti contro corazzate come Briga e Trino, ma alcuni scontri alla portata sono rimasti sul groppone: vedi Cameri, Valduggia e il pareggio contro la Dufour Varallo. Il problema sembra essere la tenuta mentale, che andrebbe a spiegare la recidività dei cali negli ultimi 10’ di partita. Il passo da compiere è questo, per restare in partita e in Promozione.

PRIMA CATEGORIA

VALLE ELVO 8,5

Campioni d’inverno. La Valle Elvo vola nel segno della S, che sta per Sassi e Sessa, i due traini realizzativi biancoverdi. Non sono gli unici, a dimostrare che se cinque giocatori hanno segnato almeno quattro gol, tutto funziona nello spogliatoio di Antonio D’Ambrogio. Spesso l’allenatore ha sottolineato che il gruppo lo segue e dimostra affiatamento. Questo pacchetto ha portato il primato a metà stagione, il miglior attacco ed il minor numero di sconfitte incassate.

VALLE CERVO ANDORNO 7,5

Un tragitto disseminato di tante soddisfazioni e pochissime delusioni. Per 11 giornate la Valle Cervo Andorno si gode la vetta, poi la cede a Gattinara e Valle Elvo. I ragazzi di Policante sono la miglior difesa del girone con meno di un gol subito a partita, l’unica squadra con questa media, ed hanno collezionato sette clean sheet. A cosa attribuire i punti persi? Forse ad errori di leggerezza che hanno concesso ripartenze agli avversari. Per il resto la squadra c’è, margine per trionfare anche.

PONDERANO 6

Per una manciata di punti. La sufficienza c’è per aver tenuto lontano cinque lunghezze la zona playout, ma l’intero organico nerostellato è consapevole che serve di più. La scorsa stagione, a questo punto, mister Rosso era alla guida della seconda forza del campionato con cui aveva racimolato dieci punti in più, situazione decisamente mutata. A guai pensare che sia solo il caso di evitare la retrocessione, visto che appena più in alto ci sono dieci formazioni in undici punti.

GAGLIANICO 5,5

Le fatiche della categoria superiore sono state affrontate e patite dopo 15 giornate. Per ovviare a ciò è stata cambiata la guida, passando da Uccheddu a Granai, che nel finale di questa metà di campionato ha felicemente scoperto di avere dei giovani freschi e volenterosi in panchina. Che la spinta possa arrivare da questi ragazzi, che il Gaglianico volti pagina per scriverne una più serena ed avvincente, il titolo potrebbe essere: “Salvezza diretta”.

VIGLIANO 5,5

Si salvi chi può. I giallorossi oltre ad averne le possibilità, ne hanno l’obbligo. Se dalla seconda metà di novembre un sentiment di sollievo si è alzato grazie a 10 punti in cinque partite, è da rivedere lo scenario costruito nella fase precedente. La forbice che rappresenta il distacco tra salvezza e playout non è ancora eccessivamente ampia di fronte ad un intero girone da disputare. Ora il Vigliano deve accendere testa e gambe per raggiungere almeno l’11ª piazza.

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