(Foto di Antonio Mantovan)
Calcio Serie D - I genovesi sono secondi e domenica scorsa hanno sconfitto 4-0 il Chisola
Biella
A.A.A. cercasi rete perduta. Il problema in casa Biellese è ormai cronico e incide notevolmente sulla classifica, buona ma in leggero peggioramento nelle ultime giornate, dei bianconeri. L’ultima rete segnata dalla Biellese è arrivata un mese fa nel match interno vinto 1-0 contro l’Imperia grazie a Naamad, autore di 6 dei 10 centri stagionali dei lanieri.
Il rientro di Simone Menabò, positivo nella mezz’ora giocata domenica scorsa nella quale ha anche propiziato l’espulsione di un giocatore del Sestri Levante, aiuterà certamente a superare questo momento molto difficile in zona gol. Basti pensare che dall’ultima rete segnata sono passati 324 minuti senza una singola realizzazione, un dato allarmante da provare a interrompere nel match interno contro il lanciatissimo Ligorna.
La compagine genovese guidata da mister Matteo Pastorino ha inanellato tre vittorie consecutive (l’ultima tra le mura amiche con un pirotecnico 4-0 rifilato a un avversario di alta classifica come il Chisola) che valgono il secondo posto in graduatoria con 31 punti, 3 in meno della capolista Vado, ospite dei lanieri nell’ultimo match del 2025 il prossimo 21 dicembre.
Le due squadre che si affronteranno domenica al La Marmora-Pozzo alle 15 hanno subito lo stesso numero di gol (10), ma il Ligorna ha realizzato 25 reti (miglior attacco del girone insieme al Saluzzo) contro le sole 10 di Capellupo e compagni. Numeri evidenti che rendono questo match la classica sfida da “tripla in schedina” difficile da pronosticare alla vigilia.
Tra le fila bianconere mancherà Facundo Di Cesare che con il Sestri Levante ha rimediato la quinta ammonizione, mentre il Ligorna dovrà fare a meno dello squalificato Matteo Miccoli.
Non ci sono precedenti tra le due squadre nonostante la storia centenaria di entrambe: il Ligorna è nato nel 1922 arrivando al massimo in D nel 1967-68 quando incontrò la Cossatese di mister Bruno Padulazzi. All’andata a Cossato finì 1-1 mentre nel match di ritorno vinse finì 1-3 con una rete di Angelo Corinno Granai, in passato giocatore bianconero e, a più riprese, anche mister.
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